Se traduciamo il termine baby parking scopriamo che ha un significato ambiguo dall’accezione negativa. La traduzione letterale di baby parking, infatti, è “parcheggio per bambini”, ma ovviamente è una traduzione sbagliata.
Che cos’è il baby parking?
In realtà, il baby parking è un luogo pensato per far divertire i bambini dai 13 mesi fino ai 6 anni in un ambiente giocoso e con delle educatrici impegnate a stare insieme a loro. I bambini trascorrono del tempo in allegria con altri bimbi coetanei o di età diverse e impiegano il loro tempo con attività, giochi e attrezzatura adatta alla loro età.
Si tratta di un servizio pensato per la prima infanzia e disciplinato dalla LR 20 del 2005, che prevede l’attivazione di: “servizi ricreativi che offrono ai bambini opportunità educative e formative attraverso la realizzazione di laboratori e atelier affidati a personale con specifica qualifica professionale nonché occasioni estemporanee di gioco e socializzazione, con la presenza di animatori con competenze nell’ambito socio-educativo per la prima infanzia, in luoghi appositamente strutturati che garantiscano sicurezza e igiene.” (Art. 5, par.5, LR 20-2005)
I vantaggi del baby parking
Tra i vantaggi più comuni di questo servizio c’è quello di far trascorrere al bambino qualche ora di divertimento senza essere legati a un’iscrizione fissa mensile. Esiste anche il pagamento con i ticket, ma il baby parking solitamente è pensato per sopperire alle esigenze dei genitori di avere qualche ora libera per andare a fare una visita medica, sbrigare commissioni, restare qualche ora da soli in casa.
Anche il bambino beneficia di un grande vantaggio: impara a socializzare con bambini che non conosce e di diverse età, fuoriesce dai suoi soliti contesti e cresce anche grazie a queste nuove esperienze di vita. I laboratori creativi, le attività ludiche che di solito organizzano i baby parking, con animatori a tema, giocolieri, clown e spettacoli vari, sono un grande stimolo per i bambini.
Tra i laboratori più comuni ci sono anche quelli di cucina, di musica e di psicomotricità, di cartapesta e sostenibilità ambientale o di pittura.
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