Neppure l’Italia, patria della dieta mediterranea può dirsi al riparo dal rischio obesità infantile, e allora per combattere i chili di troppo fin dalla più tenera età fondamentale è puntare sull’informazione. Quella rivolta ai genitori, affinché portino in tavola cibi sani e insegnino ai loro figli la corretta alimentazione. Ma anche l’informazione rivolta ai bambini, che spesso hanno poca consapevolezza delle proprie abitudini alimentari.
You, il robot che insegna a “mangiare bene”
Per insegnare ai bambini il corretto approccio al cibo, un’équipe composta da docenti e studenti della II Università di Napoli ha scelto la chiave del gioco, realizzando un robottino giocattolo pensato per aiutare i piccoli a riconoscere il senso di sazietà.
Il robottino si chiama “You” e attraverso un’app specifica il bambino potrà alimentarlo dandogli da mangiare gli stessi cibi (per tipologia e quantità) che anche lui ha mangiato. Una volta ingerito questo cibo virtuale, You reagisce con segnali luminosi, espressioni e frasi che esprimono come si sente il robottino (e come si sentirebbero anche i bambini) dopo il pasto. Qualche esempio? “Mi sento gonfio”, oppure “Ho mangiato troppo”.
In questo modo, attraverso il meccanismo dell’identificazione, il bambino impara a riconoscere lo stimolo della sazietà e a gestire meglio quello della fame. In altri termini, impara a capire quando è bene fermarsi e deporre la forchetta, se si vuole evitare un brutto mal di pancia.
You, amico dello sport
Inoltre, in dotazione a You c’è anche un braccialetto che – indossato dal bambino – registra i parametri metabolici e l’attività fisica praticata, perché nella lotta all’obesità la corretta alimentazione non può essere disgiunta dalla necessità di praticare sport. Per questo motivo, l’app cui è collegato You propone ai bambini anche delle sfide in cui si raccolgono punti attraverso esperienze di gioco in squadra e attività fisica.
Il video della settimana