Per consuetudine l’inizio dell’anno è tempo di programmi e buoni propositi. Di solito non arrivano mai oltre la fine di gennaio. Così, l’abbonamento annuale alla palestra, sottoscritto sull’onda dell’entusiasmo dei botti dell’ultimo dell’anno, rimarrà in qualche cassetto, la tuta alla moda avrà vissuto un’intensa, ma breve, settimana di allenamento per finire nell’armadio e, rientrati in ufficio, il nostro amico barista tornerà a darci il solito cappuccino con cornetto alla crema.
Anno nuovo, vita nuova: i buoni propositi che fanno bene a tutta la famiglia
Da genitore, però, ci sono propositi che riguardano i nostri figli che hanno un valore immensamente più grande di addominali scolpiti o di una taglia in meno. I cambiamenti possono sembrare duri da realizzare ma solo perché intaccano delle abitudini consolidate. Serve solo un po’ di pazienza e saremo i primi a stupirci dei risultati ottenuti.
Ecco alcuni suggerimenti per 10 buoni propositi da genitore per il nuovo anno.
1. Diamoci insieme ai nostri figli dei piccoli obiettivi di autonomia che loro percepiranno come “da grandi”
Sulla base dell’età dei nostri figli possiamo definire con loro dei piccoli traguardi che vedranno l’impegno di entrambi. Ad esempio, indossare il giacchetto chiudendo la cerniera, allacciarsi le stringhe, mettersi il pigiama, imparare ad andare in bicicletta.
2. Proponiamo all’asilo o alla scuola di nostro figlio di andare a leggere un libro.
La scuola accoglierà sicuramente con entusiasmo la nostra proposta, durante l’anno ci sono tanti eventi organizzati per favorire la lettura. Questo ci consentirà di conoscere un po’ di più l’ambiente nel quale nostro figlio trascorre tante ore della sua giornata. Lui sarà contento di vederci impegnati in un’attività per tutta la sua classe.
3. Mettiamo un tetto massimo di tempo per la televisione dei nostri figli.
Questo presuppone un impegno da parte di entrambi. Nostro figlio dovrà giocare di più e da solo imparando anche a gestire la noia. Noi dovremo mettere in conto un po’ più di tempo da trascorrere insieme. Di solito è utile coinvolgerlo in questa gestione contingentata della televisione ad esempio anticipandogli il numero di episodi previsti. Questo permette di evitare inutili bizze causate da un improvviso spegnimento della tv.
4. Possiamo unire la nostra attività fisica con quella dei nostri figli.
Ai bambini piccoli piace andare in bicicletta, specialmente quando hanno imparato a pedalare senza le ruotine, ma non è ancora possibile andare con loro in strada. Un’ottima idea può essere quella di uscire insieme in un parco o in una strada di campagna, loro potranno pedalare in libertà e sicurezza e noi li potremo affiancare correndo.
5. Facciamo scoprire loro la biblioteca della nostra città.
La biblioteca è un luogo magico perché permette ai bambini di sfogliare i libri, scoprendo nuovi personaggi e storie con una scelta difficilmente replicabile nella libreria di una casa. I bambini potranno prendere in prestito libri sempre diversi per avere nuove letture per la buonanotte.
6. Almeno una volta al mese cuciniamo insieme ai nostri figli.
Una torta per la colazione, la pizza del sabato sera o la pasta fatta in casa. Cucinare insieme unisce tanti elementi importanti, la manualità e la precisione della preparazione, la soddisfazione per l’ottenimento di un risultato concreto ma, soprattutto, crea un’occasione per stare insieme e chiacchierare.
7. Invitiamo a casa gli amichetti di nostro figlio.
Lo so, già solo l’idea di avere dei bambini che ci mettono a soqquadro la casa dopo una giornata di lavoro ci mette in agitazione. Ai bambini farà molto piacere ospitare gli amichetti nella loro casa, provare insieme i loro giochi e condividere spazi e oggetti che di solito i loro amici non conoscono. Siamo sinceri, una volta ogni tanto possiamo resistere.
8. Decidiamo insieme a nostro figlio un evento periodico da fare insieme.
Non serve organizzare chissà cosa, niente di straordinario. Basta che sia stato deciso insieme a loro e avvenga con una certa periodicità. Qualcuno organizza il venerdì di pop-corn e pizza a casa con film d’animazione per bambini, altri istituzionalizzano la fermata dal gelataio dopo gli allenamenti del giovedì. Anche un aperitivo di famiglia mi sembra decisamente un’ottima idea.
9. Impariamo a separare lavoro e famiglia
Almeno una sera alla settimana chiediamoci se quel lavoro che abbiamo sulla nostra scrivania non possa aspettare il giorno successivo o se possiamo sacrificare la pausa pranzo o la pausa caffè per chiudere tutti i lavori della giornata ed uscire un po’ prima del solito.
10. Cerchiamo di rendere più piacevole la sveglia del mattino.
Svegliarsi tutte le mattine per andare all’asilo non è così piacevole come possiamo immaginare. Come noi, anche loro rimarrebbero volentieri a dormire sotto le coperte. Se andare all’asilo può essere divertente, perché ci sono gli amici e tanti lavoretti da fare, sarebbe meglio poterci andare verso le dieci, dopo essersi svegliati e fatto colazione con tutta tranquillità. Qualche esempio, usare una sveglia musicale, creare un orologio di cartone con le lancette con l’ora della sveglia, fare colazione insieme, alzarsi per mangiare la torta preparata insieme qualche giorno prima.
E se anche voi farete vostri questi “buoni propositi”, tutti o in parte, potremmo risentirci tra qualche mese per confrontarci su quanto saremo riusciti a metterli in pratica.
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