10 motivi per odiare i propri figli senza sentirsi in colpa

Stavamo dicendo, i nostri meravigliosi figli hanno tutte le qualità del mondo: una memoria da cavalli (e noi genitori no), delle batterie che non scaricano mai (e noi, no), il potere di sottometterci quando e come vogliono (e noi… un po’ meno), la capacità di prendersi il nostro ormai “ex” tempo libero e trasformarlo in feste di compleanno e di classe. 

Ecco gli ultimi 5 motivi della mia personalissima lista per cui possiamo odiare i nostri figli a cuore “più leggero”…

6. La loro bellezza

Questa è fin troppo facile, lo ammetto. I nostri figli sono più belli, c’è poco da fare.

Hanno quegli occhi pazzeschi. Pieni di luce e colore.

Poi il profumo della loro pelle appena dopo che gli hai fatto il bagno è meglio di Chanel o Yves Saint Laurent o di checcavolo di profumo preferite.  

Eh sì, deve essere bello essere perfetti… Nessuno che gli fa: Oh fermo c’hai un pelo lunghissimo sull’orecchio. Nessuno svegliandoli gli dice: Oh stamane che brutte occhiaie che hai… Nessuno nota il pedicello gigante che ti appare sopra il naso dopo che ti sei mangiato due sole fettine di salame.

Loro no. Loro sono perfetti.

7. Niente errori

E soprattutto niente parolacce. Da quando quei due, la Pulce e Sgnappo, hanno imparato a parlare e ripetere parole, non si può più inveire. Ed anche quelle più innocenti vengono riprese. Eh papà… Non si dice scemo. Non si dice cretinetto… Papàààà! Parolaccia!

Mi riprendono addirittura per come sto a tavola. Papà, guarda che i gomiti vanno sopra il tavolo! Lo so. Lo so. Sono io che te l’ho insegnato!

Ecchecazzo! Acc, lo so non si dicono le parolacce, scusate.

E poi, e poi. Prima si poteva anche non essere onniscienti. Ma con quei due… con quei due devi avere sei lauree. Papà dove sta Dukono? Dunque sì, Dukono, no adesso aspetta, dunque Dukono sì mi sembra sia una città del Giappone. Noo? No, papà. Dukono è un vulcano e si trova in Indonesia. Cheeeee? Ma allora perché me lo chiedi se già lo sai!! E poi dove l’hai sentito? L’ho visto in un documentario. Un documentario??? A cinque anni e mezzo? E a sette anni che farai, ti vedi il Decalogo di Kieslowski????

8. Niente sesso

Vabbè che ve la dico a fare. Tanto lo sapete, no….

9. È tutto la madre (oppure è tutto il padre)

Che carinoooo è tutto la mamma. Ma gli hanno staccato la testa? E’ uguale a lei!

Eh No! Scusate! Ora la testa la stacco io a te! Questo è anche mio figlio, chiaro! Almeno spero.

E poi guarda bene…dai… hai guardato?? Possibile che tu non l’abbia notato? Ha i miei stessi occhi! Gli occhi non li hanno staccati da me e messi su di lui? No. È tutto la madre.

E allora davvero mi girano, perché non è giusto. O forse sì. Ma mi girano uguale.

Posso?

10. Papà perché…?

È una fase. Lo so, è una fase. Ma quanto dura esattamente ‘sta fase?

Papà perché l’acqua è calda? E perché esce dal rubinetto? E perché ci sono le condutture? E perché viene dai fiumi? E perché ci sono i fiumi? E perché piove? E perché c’è il sole? E perché è caldo? E perché è una stella?

E perché non ti fai un po’ di affari tuoiiii!?

Ho finito.

Ma potrei continuare con altri venti punti se volessi. Per ora però ho finito. Per ora. L’ho detto che è per ora…?

Ok.
Ciao

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