Il 10 ottobre ci sarà l’ Obesity Day 2015, e lo slogan preparato è assolutamente perfetto: “Camminiamo insieme“. Un modo per dire: facciamo un primo passo per uscire da questo problema! Esso purtroppo colpisce italiani di qualsiasi età, compresi i bambini. Anzi, ancora più grave è la loro situazione: ben il 22% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso.
Spesso, alle condizioni ereditarie si aggiungono stili di vita completamente errati, soprattutto per quanto riguarda i nostri figli. Essi trascorrono ore e ore davanti alla televisione o giocando con i videogiochi, in compagnia di patatine e biscotti. Il fast food è diventato il luogo di ritrovo dove fare i compleanni, e dove rimpinzare i bambini di junk food.
È invece fondamentale fare sport, portare al parco i piccoli e lasciarli liberi di correre in giro: non pretendete che i bambini stiano sempre buoni e seduti, perché ne va della loro salute.
Sono tante le Asl che in questi giorni mettono a disposizione un punto informativo per dare consigli , documentazione e materiale e per aiutare a misurare l’indice di massa corporea (BMI), e sapere se si è in sovrappeso.
La giornata è dedicata a tutti, adulti e bambini, ma non dimenticate che nello specifico dei piccoli, questo tipo di problema ha effetti negativi non solo sulla salute, ma anche sull’autostima, facendoli chiudere in sé stessi e rendendoli a volte vittime dei coetanei. Il carattere stesso rischia di modificarsi e il rendimento scolastico di scendere.
Nessuno desidera che il proprio piccolo sia emarginato rispetto agli altri, e quindi è importante tenere sotto controllo la sua forma fisica. Se notate qualche cambiamento, come un improvviso aumento di peso, parlatene con il pediatra per farvi suggerire la migliore strategia per intervenire.
E intanto il 10 ottobre non dimenticate: camminiamo insieme, magari insieme ai figli, è un buon punto di partenza per affrontare il problema!
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