Argomento da sempre considerato piuttosto difficile da trattare, il sesso rappresenta attualmente un tema di grande impatto sociale, soprattutto in relazione alla sua notevole diffusione mediatica.
Quando e come parlare di sesso ai bambini
Il presupposto fondamentale per essere in grado di affrontare nella maniera più giusta le tematiche riguardanti il sesso è quello di scegliere il momento e le modalità più adatte.
Solitamente sono i genitori le figure di riferimento a cui il bambino si rivolge per ottenere risposte ai propri interrogativi, pertanto è necessario eliminare qualsiasi imbarazzo per affrontare il prima possibile questo argomento.
A partire dai due anni d’età il piccolo è già in grado di ascoltare e capire semplici discorsi sul sesso, mentre dai sette anni la sua curiosità lo spinge a fare domande sempre più specifiche.
Un concetto basilare che genitori devono avere ben chiaro è quello del rispetto, poiché soltanto in questo modo l’educazione sessuale può rappresentare un’occasione per dialogare in maniera costruttiva e piacevole.
10 regole per parlare di sesso ai bambini
1. Cominciare a parlare di sesso molto presto, nella primissima infanzia.
2. Impostare un dialogo partendo da risposte a precisi quesiti, senza proporre tematiche che non destino l’interesse del bambino.
3. Introdurre, non appena possibile, i termini correnti per le varie parti del corpo, evitando di utilizzare nomignoli o vezzeggiativi, se non finché i bambini sono molto piccoli.
4. Tenere presente che il sesso non è unicamente riferibile all’atto sessuale, ma a tutto quello che riguarda i rapporti sentimentali tra due persone che si amano; quindi parlare del corpo, delle differenze tra maschi e femmine, dell’amore, dell’attrazione fisica ed altro.
5. Prendere spunto da stimoli esterni, come dibattiti in televisione, articoli di giornali, libri o fatti di cronaca.
6. Mantenere un profilo di estrema correttezza e sincerità, senza evitare argomenti considerati “scabrosi” poiché il bambino desidera avere risposte dai suoi genitori piuttosto che da estranei.
7. Rispettare sempre la privacy del bambino, senza forzature di alcun genere.
8. Informarsi sui modi con cui la scuola tratta il tema dell’educazione sessuale per cercare di interagire in maniera adeguata.
9. Affrontare le problematiche di salute riguardanti la vita sessuale fin da quando il bambino è in grado di capirle, senza inutili allarmismi, ma con realismo e concretezza.
10. Qualora si presentassero argomenti di cui non di desideri parlare, dirlo apertamente, consigliando magari la lettura di testi al riguardo.
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