Le nuove linee guida del piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 prevedono l’arrivo entro il 2018 in Italia del vaccino contro l’Herpes zoster, meglio conosciuto come il fuoco di Sant’Antonio. Dopo il rilascio del vaccino in Canada e negli Stati Uniti, tocca al nostro Paese entro il prossimo anno. Il fuoco di Sant’Antonio colpisce circa 6 persone su 1.000, ed è una malattia che sta facendo nuovamente capolino poiché con l’aumentare dell’età delle persone, calano anche le difese immunitarie.
Vaccino contro l’Herpes zoster: cos’è e come funziona
Il vaccino contro l’Herpes zoster, a subunità proteica, non contiene virus vivo e viene somministrato per via intramuscolare. Come spiega Gabriele Mereu, vice presidente della Società italiana di Igiene (Siti), questo nuovo vaccino è prodotto con le migliori tecniche di ingegneria genetica e non ha alcun effetto collaterale sugli over 65, compresi quelli immunodepressi. L’unica controindicazione sarà un leggero dolore che dura un paio di giorni dopo l’iniezione.
Un valido alleato contro il fuoco di Sant’Antonio
Il vaccino, in seguito ad alcuni test clinici, ha dimostrato un’efficacia compresa tra il 90 ed il 98% contro il fuoco di Sant’Antonio, garantendo una lunga durata anche nei soggetti più anziani. Le persone che soffrono di questa malattia sono costrette ad affrontare molte complicazioni e disturbi, che possono finalmente essere eliminati definitivamente con il nuovo vaccino.
Il video della settimana
Io l’ho avuto in gravidanza !terribile
Un vaccino contro l aria che respiriamo no?!!?
Io l’ho passata….orribile ! 😨😨😨
Questo ci mancava😣
Ce mancava 🤔
Finalmente!!!!!
Vaccini odiosi