Molly DeFranck è una scrittrice, blogger e mamma. Sette mesi fa ha deciso di limitare il tempo che i figli passavano davanti ai dispositivi elettronici come tablet, smartphone e TV.
Disintossicarsi dalla tecnologia : esperimento riuscito !
Inizialmente i bimbi hanno accolto l’iniziativa con proteste e capricci, ma Molly si è mostrata determinata. Questo esperimento ha portato i bambini a dedicare più tempo nel gioco cooperativo e nelle attività di gruppo. Ogni mamma sa bene che la tecnologia può essere molto utile, ma bisogna anche sapersi porre dei limiti.
E così, dopo qualche settimana di assenza totale di tablet e telefonini, i bimbi hanno iniziato le loro giornate portandosi dietro i libri nel lettone di mamma e papà. Ecco la foto di Molly che mostra cosa è successo eliminando gli schermi dalla vita dei suoi bambini.
5 consigli per disintossicarsi dalla tecnologia
Spesso si pensa che disintossicarsi dalla tecnologia sia impossibile, ma in realtà è più facile di quel che sembra. All’inizio i bimbi hanno gestito la cosa con difficoltà ma si sono rapidamente adattati alla nuova situazione. La decisione di Molly è nata quando ha iniziato a rendersi conto che i figli apparivano polemici, distratti e scontrosi.
Insieme al marito, quindi, hanno modificato radicalmente le abitudini migliorando la qualità della vita dei bambini e la propria.
Ecco 5 trucchi che Molly consiglia ai genitori :
1) Eliminare gli schermi per 30 giorni
Secondo Molly, eliminare per un mese la tecnologia è fondamentale, non bisogna fare eccezioni. I bimbi devono sapere che non potranno usare tablet o cellulari per un mese senza nessuna negoziazione.
2) Andare in biblioteca
Sostituire tablet e smartphone con una bella pila di libri. Anche se le prime 20 pagine di un libro non li entusiasmano, potranno prenderne un altro. Nel mucchio, ci sarà sicuramente qualcosa che li appassionerà ! Sfruttare le biblioteche comunali permette di avere accesso a tantissimi libri per tutti i gusti ed è un’esperienza divertente per i bambini.
3) Fare una lista di attività possibili
Se i bambini si lamentano perché si annoiano, dobbiamo essere in grado di proporre una serie di giochi e attività per stimolarli. Fornire loro delle alternative è importante e qualora queste venissero rifiutate tutte si chiederà di rilanciare con delle controproposte.
4) Guardare e osservare
Sapere quali attività amano i bambini è importante, perché permette al genitore di conoscere le attitudini e le capacità dei figli investendo in attività che amano e coinvolgendoli totalmente.
5) Fare un piano a lungo termine
Sappiamo tutti che la tecnologia è utile, ma bisogna che resti nel suo spazio. Bisogna quindi ragionare su quanto effettivamente usiamo la tecnologia per reale necessità e quanto per noia : questo permetterà di farne un uso più consapevole.
Alla fine di un certo periodo di sperimentazione, si potrà scegliere quanto tempo concedere ai bambini : è molto importante e del tutto soggettivo. Molly e suo marito, ad esempio, hanno deciso di impostare questo tempo ad un’ora a settimana nella quale i figli possono usare un videogioco o guardare un film, meglio ancora se condividendo il momento con la famiglia !
La chiave di tutto, conclude Molly, infatti è iniziare ad utilizzare la tecnologia per creare (come creare un momento di divertimento in famiglia, oppure per accrescere la nostra conoscenza), e non per avere un mero ruolo di consumatori.
Il video della settimana