In una casa nel quartiere Paradiso di Brindisi mamma, papà e 8 figli vivono in 95 metri quadri. Tutta la famiglia è stata contagiata dal Covid-19 e insieme affrontano le difficoltà della convivenza, senza alcuna possibilità di uscire.
8 figli con il coronavirus e la Dad, una sfida impossibile
Fratelli e sorelle sono tutti in didattica a distanza: il più grande dei ragazzi deve fare la maturità, la figlia più piccola ha iniziato, invece le elementari. Ognuno di loro ha un dispositivo personale per seguire le lezioni on line, ma la connessione non riesce a sostenere la sollecitazione di tanti tablet e computer.
Francesca Bruno e Fabrizio Balestra sono i genitori di questa grande famiglia in quarantena e affrontano insieme ai loro ragazzi, la sfida quotidiana con la didattica a distanza. Uno dei loro figli infatti ha contratto il virus e, purtroppo in poco tempo tutti i componenti della famiglia sono risultati positivi al Covid-19. In pochi giorni si sono ritrovati in otto con la necessità di seguire le lezioni a distanza.
Il primo ostacolo quindi è stato quello di riuscire a fornire tutti di un dispositivo idoneo per poter seguire la didattica a distanza. Avere un pc o un tablet infatti è fondamentale, perché i ragazzi sono tutti a lezione in contemporanea e tra loro non può esserci alcun passaggio o prestito di dispositivi. Pc e tablet sono stati in parte offerti da amici, in parte acquistati dai genitori, in parte forniti dalle scuole. Sembrava, quindi, tutto risolto, ma le difficoltà di connessione si sono rivelate un ostacolo insormontabile. L’unico router di casa, infatti non può supportare tanti dispositivi e i ragazzi si ritrovano a seguire le lezioni ad intermittenza. A volte non riescono a sentire l’insegnante, altre volte sono loro a ritrovarsi fuori dalla classe virtuale, a causa di una connessione non continua.
95 metri quadri in dieci e in quarantena
Già a marzo durante il lockdown c’erano state le prime difficoltà, adesso con tutta la famiglia in quarantena e la didattica a distanza, la vita in 95 metri quadri è diventata una vera sfida. La situazione infatti è piuttosto complessa perché non si può uscire e la convivenza forzata sottolinea i limiti di un’abitazione troppo piccola.
Amici e parenti sostengono questa famiglia consegnando loro la spesa a domicilio. Grandi borse con ogni genere di alimenti vengono lasciate dietro la porta. Fortunatamente le condizioni di salute sono piuttosto buone per tutti, resta solo da risolvere il problema della connessione che rende difficile seguire in didattica a distanza. L’unica possibilità è quella di tornare presto a scuola.
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