Sono belli e colorati, in una parola accattivanti agli occhi dei bambini più piccoli. Ma hanno un difetto grande come una casa che solo gli adulti sanno riconoscere: sono piccoli e possono essere letali se ingeriti. Sono cibi, giocattoli e oggetti di uso comune che, per le loro caratteristiche fisiche, sono molto pericolosi una volta ingeriti, con elevate probabilità di soffocamento del bambino.
Ogni adulto che frequenta bambini (genitori, baby sitter, educatrici, nonni, zii) dovrebbe imparare le principali manovre per la disostruzione delle vie aeree: ogni settimana, in Italia, un bambino muore per aver ingerito oggetti pericolosi e perché nessuno ha saputo tempestivamente intervenire.
Oltre ad apprendere le manovre di disostruzione pediatrica, in ogni ambiente frequentato dai piccoli non dovrebbero esserci gli oggetti a maggior rischio di soffocamento: secondo il Ministero della Salute sono i giocattoli smontabili, le pile al litio, i bottoni, le monete, i magneti e i tappi delle biro. Ma anche caramelle, detersivi, palline e alimenti molto piccoli, come pistacchi e nocciole.
Il primo passo è, dunque, mettere “a norma” casa nostra: eliminiamo per qualche tempo le caramelle dal tavolino basso della sala (i nostri ospiti comprenderanno), chiudiamo in armadietti con il lucchetto i bottoni, i detersivi e le biro; ricordiamo di svuotarci le tasche e di lasciare le monete in cassetti posti in alto e non lasciamo in giro il telecomando di casa che, cadendo, potrebbe far uscire le pile al litio.
Quando portiamo il bambino a casa di parenti e amici, teniamolo sempre sott’occhio: non conoscendo l’ambiente sarà molto curioso e, molto probabilmente, se non ci sono piccoli per casa, gli ambienti potrebbero non essere a misura di bebè. Quindi, alcuni giocattoli potrebbero avere pezzi che si staccano facilmente e a portata di mano potrebbe trovare magneti o palline: meglio non immaginare cosa potrebbe succedere in un secondo di distrazione…
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