Si sa, anche se i genitori hanno cento occhi e curano a vista i propri bambini, loro sanno come cacciarsi nei guai! Solitamente, si teme maggiormente che i piccoli esploratori si possano ferire all’aria aperta, con cadute accidentali o chissà che altro. Ma una statistica dell’Istat rileva dati allarmanti sui bambini e incidenti domestici.
Pare infatti che ogni anno si verifichino in media 4 milioni di incidenti, coinvolgendo ben 70.000 bambini. La fascia di età più a rischio è quella dei 2-3 anni e i modi in cui farsi male tra le proprie mura domestiche sono davvero i più disparati. Finestre aperte con spigoli vivi, fornelli accesi, prese di corrente non protette, bottiglie di detersivi o sostanze pericolose a portata di mano e via dicendo.
Ecco che, allora, tutti i genitori dovrebbero adottare le giuste misure precauzionali per evitare incidenti potenzialmente molto gravi. Dal momento che i bambini, com’è ovvio nella loro tenera età, non percepiscono i pericoli, sta al buon senso dei genitori evitare che la loro curiosità li porti dove non dovrebbero andare.
Partiamo dei pericoli più lampanti, ma anche più facilmente aggirabili. Per prima cosa, i detersivi, i medicinali, l’alcol e tutte le sostanze infiammabili e nocive, devono essere poste in alto, in modo tale che un bambino non ci arrivi. Il gas, poi, deve essere manipolato solo dagli adulti, educando i bambini a stare lontani dai fornelli, mentre mamma e papà cucinano. Per le prese di corrente, esistono in commercio specifiche placchette in grado di bloccare i fori ed evitare ai bambini di metterci le dita.
Dopo queste prime grandi precauzioni, occorre fare attenzione anche ad altri pericoli a volte sotto valutati. Basti pensare a porte, serrature, fessure e cerniere…attrattive a cui i più piccoli non sanno resistere. Per prima cosa, occorre togliere le chiavi dalle serrature e riempire i buchi con carta cotone o simili, per evitare che i bimbi ci infilino le dita.
Inoltre, per evitare che i bambini si schiaccino le mani in porte accidentalmente sbattute, esistono speciali fascette blocca-porta, che le aprono immobilizzandole, o le chiudono in maniera ermetica per impedire l’entrata in stanze potenzialmente pericolose come il bagno. Tali fascette sono molto utili anche nel caso delle porte scorrevoli.
Infine, se le porte hanno un vetro centrale o “all’inglese”, non va sottovalutato il pericolo di sfondamento, soprattutto se gli infissi non sono di ultima generazione. In questo caso è opportuno applicare una pellicola trasparente protettiva. In questo modo, se il vetro si rompe, i pezzi infranti vengono trattenuti al suo interno.
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