Questa settimana le domande l’ostetrica se le fa da sola, o almeno cerco di rispondere a “domande imbarazzanti “che spesso mi vengono fatte, ma che provocano molto disagio e quindi spesso si evita di chiedere.
- Sarò in grado di partorire?
Assolutamente si, tutte le donne sono capaci di partorire. Spesso la paura di non essere in grado di sopportare il dolore e il pensare di non avere abbastanza forza per spingere, fanno spesso demotivare le donne che si apprestano a dare alla luce un bebè. Il corpo è una macchina perfetta e madre natura dirige i lavori in maniera ineccepibile, perciò il fisico ha la forza necessaria per reggere il dolore e la stanchezza fisica che il travaglio comporta.
- Ma durante il parto si fa la “popò”?
Non sempre, ma può accadere, ma non dovete assolutamente vergognarvi, il personale sanitario e l’ostetrica che troverete, sanno benissimo che cosa avviene in quei momenti, la spinta che si attua al momento della fase espulsiva coinvolge gli stessi muscoli che intervengono nell’atto della defecazione, perciò un piccola fuoriuscita di feci è del tutto normale, poi la mamma sarà talmente concentrata sulla nascita che non se ne accorgerà neanche.
- E’ vero che ti tagliano durante il parto?
No, non è del tutto vero.
L’episiotomia, cioè l’incisione chirurgica del perineo, per allargare il canale del parto, è una pratica che le linee guida sconsigliano (se non raccomandata in determinate situazioni), e nei parti del tutto fisiologici non viene fatta.
- Durante la gravidanza e dopo il parto si possono avere rapporti sessuali?
Si! La sessualità in gravidanza è un atto di amore oltre che per la coppia anche per il bambino che sente ancora più vicino il contatto con la figura materna e paterna, e tranne che nelle situazioni di rischio di parto prematuro, l’attività sessuale non è assolutamente controindicata, anzi se a termine di gravidanza il travaglio tarda ad arrivare, i rapporti completi sono un ottima cosa per far insorgere spontaneamente le contrazioni.
Dopo il parto si può riprendere normalmente l’attività sessuale ma non prima di 30-40 giorni o comunque almeno dopo aver effettuato una visita post parto.
- Come faccio a essere sicura che dopo il parto avrò il latte?
Nei primi giorni dopo il parto dal seno esce il colostro, una secrezione giallastra, fondamentale al neonato, in quanto favorisce le difese immunitarie del bambino e prepara l’intestino all’ingestione del latte. Il latte verrà circa dopo 5 giorni dopo la nascita del bambino, quando il suo organismo sarà in grado di tollerarlo e digerirlo. Perciò non avete fretta, i primi giorni servono anche da “rodaggio” alla mamma per prendere confidenza con l’allattamento (non si nasce imparate)!
Attaccate spesso il vostro bambino, fatevi consigliare dagli esperti se avete dubbi, non abbiate timore di chiedere, e sarete capaci di donare a vostro figlio tutto quello di cui ha bisogno.
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