In farmacia c’era fila: hai dovuto aspettare un po’. Quando è toccato a te, con un filo di voce hai chiesto un test di gravidanza. Non so se nel tuo tono c’era ansia, preoccupazione, una gioia trattenuta… forse semplicemente non vuoi che gli altri si facciano i fatti tuoi.
A casa c’è silenzio e tranquillità. Sei da sola e pensi che magari puoi aspettare il mattino dopo a farlo, perché dicono che sia più efficace. Magari non è niente. Un pizzico di nausea, le lacrime in tasca: forse è un virus.
Cerchi di preparare la cena, ma quel test in borsa è un’ossessione. Tanto vale farlo subito. In bagno è questione di un attimo e mentre aspetti di sapere la verità, il tempo si ferma e pensi al tuo compagno. Cosa dirà se le linee sono due? Forse è un figlio atteso e desiderato da tanto o forse è una sorpresa…questo non lo so. Diventare genitore.
Ma forse so come vorresti che lui reagisse.
Lo immagini in sala, appena rientrato, con in mano la scatola vuota del test. E poi fuori dalla porta, ad aspettarti con le braccia spalancate…e tra te e lui, infinitamente piccolo ma già infinitamente amato, un figlio. Ed è una stretta che non finisce mai. Ti specchi nei suoi occhi lucidi, e ve ne andate fuori a cena…che stasera dovete festeggiare.
Lui ti ama, lo sai, ma improvvisamente ti senti ancora più preziosa, più speciale. Lo vedi dai piccoli gesti, dal braccio intorno alla spalla, dall’attenzione a quello che mangi, dal fatto che nei giorni a venire cercherà di tornare prima dal lavoro e mollare gli allenamenti di calcetto.
E poi le domande: lui che ti chiede come stai, e come lo immagini, e come sarà, come se tu madre avessi il potere di vedere il figlio già nato. E s’immagina correre con lui dietro ad una piccola palla, o impegnato a districare i ricci (i suoi) di una meravigliosa principessa.
Ma soprattutto lui ti sarà vicino anche quando ti sembrerà che sia troppo dura, anche durante il parto, anche quando la depressione cercherà di artigliarti il cuore.
La porta di casa si chiude: lui è tornato. Ti scuoti improvvisamente. Sul test ci sono due linee: sei madre.
Io non so come reagiscono gli uomini, alla notizia di aspettare un figlio.
Ma so come reagiscono i padri: con due braccia spalancate pronte ad accogliervi. Tutti e due.
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