Ognuna di voi ne conosce almeno una: la temibile mamma perfetta. Quella che ha figli magnifici, una vita da favola e neanche un problema. Insomma la classica persona da evitare come la peste. Eppure noi siamo convinte che, in realtà, dietro questa presunta perfezione si celi un profondo disagio e una buona dose di infelicità. In altri termini, a nostro avviso, le mamme perfette non esistono.
Sono sempre state mamme perfette, sin dal primo istante. Malgrado si trattasse della loro prima gravidanza e fossero, dunque, prive di qualsiasi bagaglio esperienziale, ti racconteranno che si sentivano già pronte, che per il proprio piccolo è stato amore folle sin dal primo momento, che tutto è filato liscio come l’olio, travaglio e parto compresi. Non hanno sofferto, non hanno avuto difficoltà né crisi isteriche e neppure le alterazioni ormonali hanno mai scalfito il loro buonumore e la loro giovialità. E l’allattamento? Un momento divino e piacevole in cui si riesce a stabilire un’intimità perfetta col proprio figlio anche quando ci si trova davanti a terzi oppure quando si interrompe il sonno nel cuore della notte.
La mamma perfetta quando incontra te, mamma imperfetta che si barcamena quotidianamente per incastrare gli impegni e che fatica a gestire le proprie responsabilità, farà in modo di farti sentire incapace, disorganizzata e fallita. Non si esprimerà con parole dure e non ti offenderà in maniera diretta, ma ti parlerà con un gentile sorriso stampato sulle labbra che la rende oltremodo detestabile. D’altra parte sarà sufficiente guardarla per sentirti inadeguata: la mamma perfetta è sempre impeccabile, indossa outfit alla moda e i suoi capelli sono lucidi fluenti e vitali, mentre i tuoi appaiono come una crespa massa amorfa molto simile a un cumulo di paglia bruciato dal sole. Tu indossi una tuta logora, che avevi comprato per andare in palestra, ma che negli anni è diventata una divisa buona per tutte le occasioni: dalla spesa alle faccende domestiche, dal nido alla posta, dalla visita dal pediatra alle feste di compleanno dei duenni. Ovviamente di sera anche le mamme perfette si sentono un po’ affaticate, ma non perdono occasione per ricordare ai proprio amici su Facebook che sono soddisfatte e contente della giornata appena trascorsa e che malgrado la stanchezza sono pienamente consapevoli che tutti i figli sono una benedizione, ma che i propri sono veri e propri angeli senza ali. Insomma, quei post che appena ti capitano sotto gli occhi ti fanno capire di come all’epoca dei social network la stupidità un tempo celata o soltanto presunta, oggi sia diventata di dominio pubblico.
Da non dimenticare, infine, che i pargoli delle mamme perfette, sono pure loro perfetti: fanno cose epiche al nido, sono gli idoli delle maestre, sono la mascotte del condominio e hanno già viaggiato in treno o in aereo senza disturbare affatto gli altri passeggeri. Inoltre questi geni compresi declamano frasi memorabili a soli 2 o 3 anni, diventando il vanto della mamma e del papà perfetti.
Sappiatelo: la perfezione non esiste e chi la ostenta a ogni occasione sente fortemente la necessità di lasciare intendere di essere una persona felice, ma si tratta solo di una strategia psicologica per allontanare da sé le proprie frustrazioni. Non provate invidia, dunque, nei loro confronti, ma solo un po’ di compassione.
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