Mi sembra che, entrati nel mese di dicembre, le mamme entrino in modalità “addobbo natalizio”. Questa dell‘atmosfera natalizia è una cosa che scatta in automatico. Di solito si passa da una casa in stile minimal a un arredamento degno di una di quelle case di Babbo Natale che vanno tanto di moda in questi ultimi anni. Scopri di avere scatoloni e scatoloni in garage dedicati al Natale, non solo per albero e presepe, ma soprattutto per dare alla casa un’aria natalizia.
Al di là delle preferenze personali, di solito per un papà l’albero ed il presepe sono più che sufficienti per far sentire il Natale in casa propria.
La presunta “praticità” dei papà
Sul tema degli addobbi natalizi, in genere il papà ha più compiti di fatica:
- prendere dalla soffitta o dal garage tutti gli scatoloni;
- per le famiglie che non rinunciano all’albero vero, caricarlo in auto, portarlo in casa e metterlo in sicurezza;
- per quelli più attenti all’ambiente che scelgono l’albero finto, toglierlo dalla scatola e rimontarlo;
- andare a fare la “borraccina” per il presepe, nel caso ci sia ancora chi lo fa;
- sistemare le luci dell’albero e quelle esterne del balcone.
La presunta “creatività” delle mamme
Le mamme si dedicano principalmente ad attività che ritengono più artistiche e che permettono loro di esprimere la loro, presunta, creatività:
- Gli addobbi dell’albero. Ci sono mamme, ammettetelo, che ogni anno cambiano lo stile dell’albero. Ad esempio, un anno tutte palline color oro e l’anno successivo tutte argentate. Oppure una volta l’albero viene addobbato con file di popcorn e il successivo con pezzetti di cotone bianco. Vi assicuro che non sto immaginando ma solo riportando fatti di cronaca.
- Un divano e una poltrona non possono passare il Natale come il resto dell’anno. Ci saranno almeno un paio di cuscini in tema natalizio. In questo periodo dell’anno le mamme adorano i lavori a “punto croce”…
- Neanche il tavolo può passare il Natale come il resto dell’anno. Sfido un papà a dire di non vedere almeno una candela rossa in casa, di solito come centrotavola che sta in bella mostra fino all’Epifania;
- Nemmeno l’esterno della casa può passare il Natale come il resto dell’anno. Fosse mai che qualcuno passando davanti a casa vostra, e avendo sbattuto la testa e perso la memoria, non si renda conto che sta per avvicinarsi Natale. Le illuminazioni sul balcone sono il minimo, qualche casa ha una luce così potente da essere vista a chilometri di distanza. Una volta un mio amico mi fece vedere casa sua dalla superstrada orientandosi con l’illuminazione di casa sua, sembrava di seguire la stella cometa. Per non parlare poi, di quei tristissimi Babbi Natale appesi ai balconi dei quali non saprai mai se sono caduti dalla slitta, e stanno vivendo il loro ultimo Natale sul muro di casa tua, o se sono lì che stanno pensando se entrare o non entrare ben sapendo cosa li aspetta dentro.
- E per finire, il portone deve avere almeno un addobbo. Ho visto mogli obbligare i loro mariti a piantare un chiodo in una porta blindata per poter avere 20 giorni all’anno una scritta di Natale e un buco per i restanti 345 giorni. Ho visto addobbi esterni tenuti su con filo attaccato all’occhiolino interno, tanto che ogni volta era necessario aprire la porta con la stessa delicatezza di un artificiere per non far saltare tutto.
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