Water Aid, l’organizzazione no-profit internazionale che è nata con lo scopo di supportare le popolazioni dei paesi del Terzo Mondo nella lotta al contagio che deriva dall’uso di acqua contaminata, ha realizzato una curiosa indagine sul contenuto delle borse delle partorienti di tutto il mondo.
Dalla ricerca è emerso che, in base al Paese di appartenenza, la donna che si accinge a partorire inserisce all’interno della propria borsa accessori e oggetti differenti.
I dati rilevati rappresentano la cartina di tornasole delle condizioni economiche e di vivibilità delle diverse aree geografiche: è emerso, ad esempio, che mentre le mamme dei Paesi europei e degli Stati Uniti d’America portano nella baby bag completini per il piccolo, cuscini, macchine fotografiche e pigiamini, le mamme dell’Africa e del Sud America riempiono le borse con oggetti di prima necessità, come termos per l’acqua potabile, soluzioni disinfettanti, torce per farsi luce, qualche monete e cibo.
Il video della settimana
