In seguito alla decisione dell’attrice Angelina Jolie di farsi asportare totalmente il seno per prevenire il cancro, negli States è aumentato in maniera esponenziale il numero di mastectomie. A tal proposito è opportuno ricordare che la Jolie è portatrice di un gene mutato che aumenta sensibilmente la possibilità di contrarre un tumore al seno.
Dopo essersi sottoposta a questo intervento nel 2013, a distanza di due anni, la Jolie si è anche fatta asportare le ovaie e le tube di Falloppio.
I dati sulle mastectomie preventive
Dal report commissionato dal ministero della Sanità statunitense è emerso che, mentre nel 2005 erano 2 su 100.000 le donne che si sono sottoposte a mastectomia totale preventiva, nel 2013 il numero di interventi è praticamente raddoppiato.
Ciò significa che moltissime pazienti, pur non avendo ricevuto una diagnosi di tumore, hanno deciso di optare per l’asportazione del seno a causa di una predisposizione genetica.
A detta di Robert Shenk, direttore del centro senologico del University Hospitals Case Medical Center: “Queste pazienti vogliono sentirsi sicure, ma non hanno percezione errata dei loro rischi di ricorrenza”.
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