Educare i bambini non è certo un’impresa facile. A diventare bravi genitori si impara col tempo a proprie spese e mettendo dei paletti ben fermi invalicabili. I no aiutano a crescere ed è necessario impararli a dire in maniera corretta sulle cose più essenziali.
I bambini hanno bisogno di punti fermi ai quali attenersi, altrimenti potrebbero pensare che tutto sia consentito e che non ci sia alcun limite invalicabile. E’ sempre necessario tenere ben presente il ruolo che svolge nella psiche umana il desiderare qualcosa. Avere tutto e subito è controproducente e alla lunga stanca. Invece desiderare qualcosa a lungo renderà quell’oggetto ancora più affascinante e prezioso.
Evitiamo i troppi regali a sorpresa
Evitate quindi di comprare tutti i giocattoli che vorrebbe avere vostro figlio. Meglio pochi regali in date prestabilite come per il giorno del compleanno o a Natale. Qualche eccezione alla regola si può fare purché non diventi un’abitudine consolidata.
Lo stile educativo autorevole ma mai autoritario è quello vincente. E’ più facile concedere sempre tutto ai bambini e non dover discutere per ogni scelta, ogni comportamento o per un no che non riescono o non vogliono comprendere.
Permissivi? No grazie, ma nemmeno troppo autorevoli
Essere troppo permissivi destabilizza i figli generando in loro continua indecisione. Le regole non sono negoziabili nemmeno dinnanzi a proteste ardite con tanto di urla e pianti a dirotto.
Per fare rispettare le regole in maniera corretta, i genitori devono stabilire assieme quali siano i no da dire ai propri bambini ed essere concordi nella loro scelta.
Ovviamente troppi no sono controproducenti. Meglio pochi paletti che non possono essere in alcun modo oltrepassati. Affinché i vostri divieti vengano ascoltati e rispettati, premiate i bambini di tanto in tanto quando li rispettano o in altre occasioni. Le piccole gratificazioni li renderanno ancora più orgogliosi del loro comportamento.
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