Il 13 settembre verrà presentato un testo unico per la famiglia che intende cancellare il passato ed estendere l’assegno famigliare per figli a carico a tutte le famiglie. Il disegno di legge delega messo in stand by oggi viene rimesso in discussione per aiutare le giovani coppie ad avere più concretezza e stabilità.
Il nostro punto di partenza – spiega Stefano Lepri, vicepresidente del gruppo PD e primo firmatario del ddl presentato nel 2014 – è stata l’analisi delle attuali misure per i figli a carico, che presentano una serie di limiti: frammentazione, complessità nell’applicazione, grave iniquità perché per esempio niente arriva agli incapienti, bassa dotazione a confronto con altri Paesi europei.
In Italia avere molti figli espone alla povertà più che in altri paesi dell’Ue, un quinto delle famiglie italiane con 3 figli non riesce a soddisfare i bisogni fondamentali.
Figli a carico: un assegno familiare per tutti
Con l’agevolazione proposta, invece, si intende programmare una sola misura che valga per ogni figlio a carico con una progressività selettiva a partire dal reddito ISEE di 50mila euro e fino ai 70mila euro. L’agevolazione sarà erogata in busta paga, come detrazione Irpef per i lavoratori autonomi o in denaro per gli incapienti.
Che cosa significa quindi? Con questa nuova proposta l’assegno di 150 euro al mese spetterà non solo alle famiglie con un ISEE basso (così come funziona con il bonus bebè) ma verrà allargato ai cittadini con figli fino alla maggiore età.
Aspettiamo curiosi novità sull’argomento!
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Basterebbe che togliessero un po’ di tasse…saremmo tutti più “leggeri ” :/
Hanno già tirato fuori tanti discorsi che se avessero fatto i fatti saremo tutti più contenti