Come vedono il mondo i bambini autistici? Che rapporto hanno con la realtà che li circonda? Per rispondere a queste domande arriva un cartone in stop-motion 3D.
Il mondo secondo Jacob: come spiegare l’autismo
Speso si ritiene che la realtà vissuta dai bambini autistici sia fatta di atmosfere solitarie e minacciose, piena di luoghi oscuri e che incutono timore, ma chi meglio di un bambino autistico può riuscire a spiegare come sia realmente il suo mondo?
Con la collaborazione del piccolo Jacob Sanchez, un bambino newyorkese affetto da autismo e che ora ha undici anni, è stato possibile ricostruire una parte dell’universo in cui vivono i bimbi autistici. Il video, diffuso nell’ambito della campagna promossa dalla Bbdo New York e dall’Ad Council, mostra attraverso un cartone 3D, la percezione che i bambini colpiti dalla sindrome hanno del mondo che li circonda.
Per riuscire in questa delicata impresa, l’aiuto di Jacob è stato fondamentale. Grazie al sostegno della sua famiglia e a un efficace percorso terapeutico, il bambino ha potuto finalmente dar voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni, lui che fino all’età di quattro anni non aveva mai parlato.
Creature grottesche e paesaggi fantastici, tra paure e certezze
Il cartone animato è un’esperienza onirica fatta non solo di mostri terrificanti, personaggi surreali e stravaganti, ma anche di oggetti comuni ed elementi rassicuranti perché cari alla vita reale. Attraverso il viaggio del piccolo personaggio si scoprono i primi segnali dell’autismo e lo spettatore è accompagnato alla scoperta di luci e suoni che fanno pura, di gesti ripetitivi che danno conforto e di tutta una serie di situazioni che riescono a trasmettere serenità e certezze.
Come noto, la sindrome autistica si manifesta nei bambini e negli adulti in modi molto diversi fra loro, ma attraverso questo cortometraggio è possibile raggiungere una consapevolezza maggiore di come i piccoli affetti dal disturbo interpretino il mondo e chi li circonda.
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Monica Varotto