Il parto cesareo è un intervento chirurgico a tutti gli effetti e come tale ha una serie di effetti collaterali che il parto naturale invece non comporta.
L’eterna diatriba – non solo accademica – tra naturale e cesareo non sempre contribuisce a far luce sui due tipi di parto, creando falsi miti difficili da sfatare.
Nel prossimo post analizzeremo i 5 miti più comuni legati al parto cesareo per capire quanto c’è di vero in ognuno.
CAPACITA’ DI ALLATTARE
Non c’è nessuna correlazione tra il tipo di parto e la capacità della neomamma di produrre il latte materno. L’unico inconveniente legato al taglio cesareo, semmai, è legato alla presenza dei punti di sutura che possono rendere difficile trovare una posizione comoda per allattare. Per il resto non esiste nessun altro tipo di ostacolo.
LEGAME MADRE-BAMBINO
Che venga alla luce con parto naturale o con parto con cesareo, il legame tra madre e figlio sarà sempre lo stesso. Il lato negativo nel caso del cesareo sta nel fatto che l’anestesia non permette alla madre di vedere il bambino venire alla luce, ma, questo non inficia il futuro rapporto con il piccolo.
LA CICATRICE
Molto dipende dalla bravura dell’equipe medica, ma nella maggior parte dei casi, il taglio cesareo viene effettuato molto in basso e quindi la cicatrice, una volta tolti i punti viene ricoperta dai peli pubici e risulta invisibile.
LA DOCCIA
E’ vero che i primi giorni la cicatrice può essere molto fastidiosa, poiché deve essere medicata ogni giorno fino alla rimozione dei punti che solitamente avviene dopo una settimana. Assolutamente falso, invece, il mito secondo cui dopo un cesareo bisogna aspettare una settimana per poter fare la doccia. E’ possibile fare la doccia dopo un paio di giorni, basta avere l’accortezza di asciugare bene la ferita e applicare un antisettico.
DOLORE POST-PARTO
Quinto e ultimo mito, il dolore post-intervento. Questo mito purtroppo non possiamo sfatarlo, poiché come ogni intervento addominale, anche il parto con cesareo comporta dolori e fastidi. Si può usare la fascia elastica per mitigare il dolore, ma, occorre attendere almeno tre o quattro giorni per notare sensibili miglioramenti.
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