A fine ottobre torna l’ora solare: le lancette andranno spostate un’ora indietro. Ma attenzione: con i bambini il cambio dell’ora non dev’essere preso alla leggera, può infatti causare fastidi, straniamento e una sorta di effetto jet leg. Il fatto che sarà possibile dormire un’ora in più non deve essere inteso come un beneficio; nei bambini in età scolare queste piccole modifiche alle abitudini possono, infatti, causare disagio.
I più colpiti da questa sorta di straniamento sono i bambini che vanno a scuola i quali hanno orari e abitudini ben definite, ne risentono meno i neonati che hanno un sistema in grado di autoregolarsi.
I bambini sono molto attaccati alla routine che li fa sentire più tranquilli e sicuri, e il cambio dell’ora può portare uno sfasamento che va monitorato. Di seguito, alcuni trucchi per evitare il disagio dovuto al cambio dell’ora.
Adeguare gli orari già dai giorni precedenti
Il cambio d’ora influisce sulla routine dei bambini, ecco perché è importante cercare di posticipare, già verso fine mese, orari dei pasti e orari di messa a nanna.
Meglio fare un cambio graduale e senza far accorgere il bambino, così che si senta tranquillo ad affrontare la giornata con il nuovo orario.
Ora solare: godete dei raggi del sole
Già, il sole ora sorge presto la mattina e tramonta quando è ancora pomeriggio; per far fronte a questo cambiamento (che incide molto anche sull’umore), è importante far uscire i bambini in orari nei quali il sole sia ancora presente, così da godere fino all’ultimo dei suoi benefici raggi.
Curare l’alimentazione dei bambini
Il ritorno dell’ora solare non incide soltanto sull’umore ma anche sul fisico dei più piccoli, per questo si raccomanda di fare attenzione all’alimentazione preferendo pietanze ricche di potassio e magnesio. E, prima di dormire, via libera a un bel bicchiere rilassante di latte caldo!
Il video della settimana
Io contenta se rimaneva com’è era adesso
E si!!!
Pietro Villani
Alessio Velini