Questo articolo è pensato per tutte quelle mamme con bambini che vengono invitate a un matrimonio e si fanno prendere dall’ansia per affrontare la giornata.
Partecipare a un matrimonio, infatti, è una delle gioie più belle per una donna, ma quando si ha un bambino (piccolo o grande non importa) si ha sempre la paura di non riuscire a “gestirlo”. Il pensiero ricade sull’andamento della giornata. Si teme il peggio: non riuscire a mangiare in santa pace, non ascoltare la consacrazione in chiesa, dover correre da una parte all’altra per acchiappare lo scatenato pargolo con voglia di divertimento.
Come organizzare la giornata del matrimonio?
Organizzarsi con un bambino durante un matrimonio significa pianificare ogni cosa. Una mamma deve essere capace di prevedere l’impensabile, anticipare ogni momento di noia del bimbo per vivere più serena l’invito alle nozze.
Ovviamente molto dipende dall’età del bambino. Se è troppo piccolo per comunicare con altri suoi coetanei, e può stare solo in braccio o nel passeggino, bisogna munirsi di diversi giochi per farlo distrarre. In più bisogna evitare di farlo stare sempre fermo in un punto.
Sappiamo che il pranzo del matrimonio è un rito che si vuole godere in tutte le portate ma, per evitare che il bambino si stanchi di stare parcheggiato vicino alla mamma, mentre si mangia ci si può organizzare facendo delle brevi passeggiate con il passeggino tra una portata e l’altra.
Non abbiamo paura a chiedere aiuto
A prescindere dall’età del bambino è importante chiedere sostegno e aiuti a parenti e amici. I bambini hanno voglia di giocare e divertirsi. Un parente paziente, una sorella con tacchi meno vertiginosi, ma anche una compagnia di amici che come una catena di soccorso vanno in aiuto alla mamma, può far vivere a tutti un matrimonio più “rilassante”. La mamma può rilassarsi per qualche ora e gli invitati amici possono spupazzarsi il bambino che non vedono ogni giorno.
Infine, non bisogna aver timore di lasciare il bambino con le animatrici del matrimonio (qualora ci fossero). Sono educatrici abituate a stare con i più piccoli. Lo faranno distrarre e divertire e nel fare qualcosa di diverso dal solito si divertirà tantissimo.
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