Durante l’attacco del 18 novembre all’ospedale di Aleppo, il reporter di Al Jazeera, Amro Halabi, ha ripreso con un video un momento molto commovente, l’abbraccio di alcune infermiere che salvano un piccolo neonato dopo i bombardamenti.
Il giornalista stava facendo un servizio sui sopravvissuti dei bombardamenti precedenti nei quartieri a est di Aleppo e ha ripreso i momenti dell’esplosione. C’era un bambino che piangeva con una maschera d’ossigeno sul viso. La cornice della ripresa è una disperazione impressionante, con una folla di medici e personale che cercano di dare soccorso ai feriti e di aiutare le mamme dei bambini prematuri a salvare i loro piccoli.
L’abbraccio disperato contro la morte
Tra la tanta confusione mista a paura e terrore, nel video si vedono due infermiere che vanno verso i neonati che sono nelle incubatrici. Una donna prende in braccio uno di questi bambini, lo tiene stretto a sé e lo avvolge in una coperta. Le due infermiere si abbracciano tra lacrime amare e disperate.
Tra di loro c’è complicità e solidarietà. Al bambino possono dare poco in quell’attimo. Un abbraccio e una coperta sono gli unici gesti d’amore di quel momento, i più sentiti e caldi che riassumono la tragedia in cui a pagare sono sempre gli innocenti, e in questo caso i piccoli neonati dell’unica struttura per i nati prematuri.
Il video della settimana
Cuelli persone non conoscono la parola ammore se la conoscen non toccassero nei bambini.
I
Bambini non c’entrano niente con la guerra!!