Il carattere introverso di un bambino spesso viene visto come un difetto, un elemento negativo che può minare la sua crescita. Con questo articolo capirete che avere un bambino introverso che si chiude a riccio non equivale ad avere un figlio problematico, e che su alcuni comportamenti può essere indirizzato per socializzare meglio con gli altri.
Che cosa significa avere un bambino introverso
Ma che cosa significa avere un bambino introverso? Il suo carattere è tendenzialmente chiuso all’altro. Può dipendere dalla timidezza o da una scontrosità caratteriale: in linea generale il bambino non ha voglia di condividere e giocare con gli altri, ama la solitudine e vive lo stare solo con più serenità dello stare in compagnia.
La sua chiusura all’altro non è un difetto né rappresenta un problema, ma può scatenare delle incomprensioni. Gli ambiti principali in cui possono sfociare fraintendimenti sono quello scolastico, in cui il bambino può diventare una vittima ed essere preso in giro dai bambini più spacconi, e l’ambito familiare.
Aiutare un bambino introverso ad aprirsi: 8 consigli
Per aiutare un bambino taciturno e chiuso ad aprirsi in famiglia e negli ambienti che frequenta nel quotidiano serve molto tatto.
Di seguito 8 consigli per migliorare questo aspetto del suo carattere e farlo uscire dal suo guscio:
- Crea un dialogo costruttivo con lui senza forzare i suoi tempi
- Coinvolgilo in discorsi e domande a risposta aperta in cui lui non debba soltanto ascoltare ma anche partecipare
- Stimola il bambino a dedicarsi ad attività che lo appassionino (come lo sport)
- Evita le etichette caratteriali (il bambino non ne ha bisogno)
- Fagli frequentare nuovi ambienti a lui sconosciuti
- Utilizza la lettura per stimolarlo ad aprirsi al gruppo
- Aiutalo a conoscere la sua individualità
- Capta le sue paure e fai da apripista per una possibile risoluzione di quello che lo preoccupa
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