Una tragedia ha sconvolto il Messico a pochi giorni dalle festività natalizie. A Tultepec, una cittadina di 100mila abitanti a circa 50 km a nord di Città del Messico, si sono verificate 6 esplosioni a catena che hanno letteralmente raso al suolo il mercato dei fuochi d’artificio.
La “mecca della pirotecnia”
La cittadina di Tultepec è famosa proprio per la produzione di fuochi d’artificio, che sarebbero poi stati messi in vendita in prossimità del Capodanno, al punto da essere stata ribattezzata la “mecca della pirotecnia”. Dei 300 mercati però adesso non resta più nulla, le esplosioni hanno distrutto tutto, decine di vite comprese. Si stima che nei vari mercati fosse stipato qualcosa come 100 tonnellate di fuochi d’artificio.
Anche donne e bambini tra i morti ed i feriti
Al momento il bilancio, che sembra un tragico bollettino di guerra, è di 31 morti e di 70 feriti, tra cui 10 minorenni e 25 donne. Tre dei bambini ricoverati sono in condizioni gravi, avendo riportato bruciature sul 70% del corpo. Potrebbe però essere solo un calcolo provvisorio, dal momento che ci sono ancora numerosi dispersi.
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