Oggi 22 dicembre è l’#AleppoDay, campagna social lanciata dall’Unicef Italia per sensibilizzare sulla situazione che stanno vivendo i bambini della città di Aleppo, dopo i tanti bombardamenti di questo 2016. Secondo le informazioni che ci fornisce la Croce Rossa sono oltre trentamila le persone che sono riuscite a mettersi in salvo e lasciare la città, un dato positivo ma non sufficiente, dato che 4000 bambini stanno rischiando la loro vita.
#Aleppoday, 4000 bambini siriani rischiano la vita
“Sono in quel che resta della città, molti sono orfani e senza famiglia, hanno bisogno di aiuto immediato“, dice Andrea Iacomini, il portavoce di Unicef Italia. A complicare la situazione il maltempo e le pessime condizioni meteo che rallentano le evacuazioni.
La richiesta d’aiuto di Bana con un tweet
In questa giornata dedicata all’#AleppoDay ricordiamo quanto ha importanza la rete e i social nel pronto intervento. A questo proposito ricordiamo la piccola Bana, che a soli sette anni lanciava dei tweet come richiesta di aiuto.
“Non ho più una casa, salvatemi“. Il suo resoconto su Twitter, aiutata dalla mamma, è stato seguito da oltre 350 mila follower. Bana è stata salvata lunedì e ora è in Turchia con i suoi genitori e i fratelli. La bambina aveva inviato un tweet di aiuto al Presidente Erdogan, che aveva risposto e promesso di aiutare la sua famiglia.
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