Qualche mese fa ho partecipato all’inaugurazione del progetto McMamme. All’epoca aspettavo la mia seconda bimba e smangiucchiavo goduriosamente pollo fritto (oooh yes!) mentre ascoltavo l’azienda McDonald’s che si raccontava e apriva le sue porte e le sue cucine e ve lo raccontavo.
Dopo qualche mese il mio pancione era notevolmente cresciuto quando è stata Bonduelle, fornitore di McDonald’s, ad aprirci le porte per raccontarci come nascono le loro insalate, dove vengono seminate e coltivate, come vengono raccolte, lavate, imbustate e come arrivano sul nostro tavolo nei ristoranti Mc che frequentiamo.
Una decina di giorni fa ho partecipato all’evento di chiusura di questo percorso con le McMamme: la mia bambina comincia ormai a mangiare, di tempo ne è passato e questi mesi sono serviti a conoscere una realtà che già frequentavo, ma in cui ora posso dire di andare senza sensi di colpa e a cuor leggero.
Questo progetto ha scaturito posizioni diverse tra pro e contro Mc ma è andato avanti per la sua strada arrivando a destinazione ed è questa la sola cosa che conta.
Chi non ama McDonald’s mai lo farà, non sarà un progetto a convincerlo.
Chi lo ama non ha bisogno di essere convinto o rassicurato.
Chi lo frequenta col dubbio spero invece che abbia capito che questo dubbio può essere accantonato lì in un angolo insieme al senso di colpa: che si mangino un Happy Meal insieme.
Chiunque abbia una famiglia e ci entri potrà godere dei risultati di questo progetto:
alcune nostre proposte sono già state realizzate (troverete a disposizione tovagliette disegnabili e colorabili e pastelli, ad esempio), altre sono in dirittura di arrivo verranno introdotti corsi di formazione, tenuti da personale specializzato, per le hostess che si occupano dell’animazione delle feste di compleanno) ti), altre infine sono allo studio.
McDonald’s ha imboccato una strada e ci ha chiesto una mano per proseguire nella giusta direzione: diventare un ristorante per famiglie e farsi conoscere per quello che è e che sta diventando.
Diventare un ristorante: scelta più ampia, totem per ordinare e servizio al tavolo.
Diventare a misura di famiglia: laboratori, intrattenimento, attenzione ai bambini, possibilità di personalizzare tutto accontentando tutti.
Ampliare l’offerta: prodotti adatti alla colazione, ad una merenda o ad un aperitivo.
Rassicurare i genitori: quello che mangiamo da McDonald’s è ciò che compriamo serenamente al supermercato: carne Amadori e insalate Bonduelle, ad esempio. Se le mettiamo nel carrello, perché non dovremmo poi mangiarle da McDonald’s?
Valorizzare il nostro Paese: carni italiane, verdure italiane, sostegno ai giovani agricoltori italiani.
Avevo cominciato questo progetto apprezzando l’apertura dell’azienda McDonald’s e il suo essere scesa dal piedistallo fino a sedersi al tavolo con noi mamme e lo termino potendo dire di aver visto un’azienda che si è messa in discussione davvero, che si è fatta giudicare, esaminare, indirizzare e, in parte, persino cambiare.
Non resta che chiudere con la stessa considerazione con cui avevo aperto:
comunque la si pensi sul conto di McDonald’s, tutto questo va apprezzato.
Il video della settimana
Baaah
A me piacciono solo le ciambelle…😋…il resto NO…meglio un classico panino col salame😂
Dovrebbero offrire un servizio con carne e verdura bio per chi vuole mangiare panini in modo più sano…pagare di piu va bene ma con maggiore qualità!