Questa è l’incredibile storia di una mamma italiana che per lavoro si è trasferita in Austria, più precisamente a Vienna, dove ha formato la sua famiglia e ha dato alla luce due splendidi bambini: una città a misura di bambino tra assistenza sanitaria coperta, sussidi e agevolazioni extra pagate dallo Stato.
Città a misura di bambino: essere mamma in Austria
Sicuramente a Cecilia manca l’Italia ma a Vienna si respira una qualità di vita ineguagliabile, soprattutto quando si tratta di figli. Dovete sapere che Cecilia vive a Vienna già da 8 anni con il marito e i suoi due figli di 4 e 5 anni e mezzo e all’inizio le è stato comodo poter lavorare part-time per trascorrere più tempo con i bambini. Qui i contratti di lavoro permettono alle mamme un congedo di maternità fino a 3 anni di vita del bambino e il diritto al part-time fino ai 6 anni compiuti. C’è da dire anche che in Austria lo Stato offre un sussidio di 1000 euro al mese per il primo anno di vita del bambino e garantisce un’assistenza sanitaria completa per la mamma e il figlio. Non è finita qui perché dal primo anno di ogni bambino partono dei sussidi per spese ordinarie che si aggirano intorno ai 150 e 180 euro al mese fino ai 24 anni compiuti.
Vienna: una città a misura di bambino e anche vivibile!
Cecilia racconta anche che il Comune di Vienna sovvenziona gli asili privati qualora mancasse la disponibilità in quelli pubblici, accogliendo i bambini gratuitamente e facendo pagare ai genitori solo 70 euro mensili per mensa e gite. Vienna non è solo una città a misura di bambino ma è anche molto vivibile: rispetto alle nostre grandi città italiane, gli stipendi sono più alti, comprare casa o prenderla in affitto costa meno, ci sono gli ascensori nelle metro, ecc … Nonostante tutto a Cecilia manca la nostra Italia e per questo ha co-fondato l’Associazione Mamme Italiane a Vienna, con lo scopo di integrarsi e condividere senza perdere e dimenticare le proprie radici.
Che dite? È venuta anche a voi la voglia di trasferirvi in Austria?
Il video della settimana
si quello che dice è vero..per non parlare dei numerosi parchi, attività per bambini, caffetterie per bambini etc.
Ancora prima di aprire l’articolo sapevo che non era in Italia… 😥😥
Nadia, quanto sei fortunata!!!!
Mi trasferisco subito li mi piace tantissimo l’Austria!!!