E’ la nuova tendenza tra le future mamme che desiderano ricordare la loro gravidanza, un calco del pancione.
Quale ricordo migliore per non dimenticare le dimensioni raggiunte durante i nove mesi di attesa che riprodurre fedelmente il pancione? Fare un calco in gesso della pancia verso la fine della gravidanza sta diventando una vera e propria moda che raccoglie sempre più consensi.
Il procedimento è piuttosto semplice, infatti, purché ci si faccia aiutare, può essere realizzato tranquillamente a casa.
L’occorrente si può reperire con facilità in farmacia e con una spesa abbastanza contenuta. Occorrono della vasellina per staccare il calco dalla pancia senza difficoltà, fasce di gesso, giornali o cartoni per non sporcare a terra, una busta grande per i rifiuti con cui rivestire la sedia dove la futura mamma “subirà” il procedimento, colori acrilici o tempere, pennelli, carta vetrata, una bacinella e del flatting trasparente per le rifiniture.
Dopo aver preparato il sito in cui si realizzerà il calco, facciamo sedere la futura mamma sulla sedia e iniziamo a ricoprire il pancione con le fasce di gesso. Il procedimento di per sé non è lungo, ma occorrerà aspettare un pochino per far asciugare il tutto.
Una volta prodotto il calco si potrà rifinire con la carta vetrata e dipingere secondo i propri gusti. Quando anche il colore sarà asciutto possiamo dare una mano di flatting per renderlo più lucido.
Tra le mamme inglesi quello del calco, chiamato belly casting, è diventato un vero e proprio cult, ce ne sono di bellissimi con dipinti originali.
Dove collocare il calco poi dipende dai gusti personali, magari nella camera del bambino o nella propria stanza matrimoniale per ricordare assieme al papà il percorso difficile, ma emozionante, della gravidanza.
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