Non sempre le paure dei bambini sono alimentate da nonni e genitori. Può capitare infatti che anche i loro compagni di gioco trasmettano in loro ansia e panico. Lo dice un sondaggio.
Le paure dei bambini: la ricerca
Un sondaggio effettuato dai ricercatori dell’Università dell’East Anglia e pubblicato sul ”Behaviour Research and Therapy” ha preso in esame un campione di 242 bambini inglesi tra i 7 e i 10 anni, di cui 106 maschietti e 136 femminucce. Gli esperti hanno misurato il loro stato d’ansia e le loro convinzioni sulla paura valutando le risposte in un test.
Le paure dei bambini: il test degli animali
Il test consisteva nel mostrare immagini in cui erano rappresentati due specie di animali marsupiali ai bambini poco conosciuti. Dopo le foto, i bambini hanno dovuto leggere due versioni contrastanti sulla descrizione dei due esemplari di animali: una versione li descriveva come animali pericolosi mentre l’altra rimaneva sul vago. Infine i ricercatori hanno dato una valutazione alle loro risposte sulla paura.
Dopo il test i bambini sono stati divisi in coppie con i propri amichetti per parlare dei loro sentimenti sugli animali dando una nuova valutazione sulle risposte legate alla paura. Per concludere gli studiosi hanno mostrato ai bambini una mappa con un percorso e hanno chiesto loro dove avrebbero voluto trovarsi rispetto ai due animali. La maggior parte ha deciso di posizionarsi il più distante possibile dagli animali, indicando così un alto livello di paura.
Dai risultati del test è emerso che i ragazzini, soprattutto i maschietti, si sarebbero fatti influenzare dai compagni nelle risposte.
I ricercatori avranno anche ragione, ma non dobbiamo dimenticare che la paura è una reazione emotiva di difesa naturale. Anche i più piccoli la provano quando si trovano davanti ad una situazione a loro sconosciuta o di pericolo.
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Diego D’agostino