Nel giugno del 2013 un neonato morì in condizioni piuttosto misteriose a Cagliari. I maggiori sospetti si concentrarono sul padre, un cuoco 43enne che era con il bambino quando si sentì male. Inutile la corsa alla clinica pediatrica Macciotta di Cagliari, dove il neonato morì poco prima di entrare nel reparto di neonatologia.
Il neonato è morto per la sindrome del bimbo scosso?
In un primo momento si pensava che il piccolo fosse morto per SBS (shaken baby syndrome), cioè la sindrome del bimbo scosso, che può provocare danni permanenti ed anche la morte. In realtà dopo alcuni accertamenti era emerso che al neonato non era stata somministrata la vitamina K, che si dà nei reparti di ostetricia per evitare emorragie spontanee. Il neonato in effetti era nato in casa, perciò non gli era stata somministrata questa vitamina.
Il padre assolto da tutte le accuse
Alla luce di quanto evidenziato da analisi più approfondite quindi il neonato potrebbe essere morto effettivamente per un’emorragia, ma non per la sindrome del bimbo scosso quanto piuttosto per la mancata somministrazione della vitamina K. Il pubblico ministero Danilo Tronci ha quindi richiesto l’assoluzione del padre, che è stata accolta dal giudice.
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