Grazie alle ovaie artificiali in gelatina stampate in 3D, sette femmine di topo private delle proprie ovaie, sono state in grado di portare avanti la gravidanza e di mettere al mondo dei topolini. L’esperimento è stato condotto da un team di studiosi della Northwestern University (Stati Uniti) in collaborazione con la McCormick School of Engineering e i risultati sono stati pubblicati sul prestigioso magazine scientifico “Nature”.
Ovaie in 3D: come funzionano
Le ovaie 3D realizzate in idrogel (un derivato del collagene) hanno contribuito ad aumentare la produzione ormonale e a stimolare il rilascio di ovociti. Queste bioprotesi, inoltre, si sono integrate perfettamente nel corpo delle femmine di topo, venendo immediatamente vascolarizzate. Tre topoline su sette, lo ricordiamo, hanno partorito cuccioli perfettamente sani.
Ovaie in 3D: una speranza per le donne sterili?
Le ovaie in 3D, come lascia ben sperare l’esperimento sulle femmine di topo, rappresenta una nuova opportunità per tutte le donne con problemi di fertilità.
Al momento sono in progetto nuovi esperimenti su animali di taglia più grande.
Il video della settimana