L’allattamento al seno apporta notevoli benefici ai neonati, ma anche alle mamme che hanno subito un parto cesareo. È quanto emerge da una ricerca condotta presso l’Hospital Universitario Nuestra Señora de Valme a Siviglia, i cui risultati sono stati successivamente presentati all’Euroanaesthesia Congress di Ginevra che si è tenuto tra il 3 ed il 5 giugno.
L’allattamento al seno allevia il dolore: lo dice la scienza
La ricerca ha preso in esame 185 donne che hanno effettuato il parto cesareo presso l’ospedale spagnolo tra il 2015 ed il 2016. Alle donne è stato chiesto di indicare il livello di dolore addominale in tre diversi periodi: dopo 24 ore, dopo 72 ore e dopo 4 mesi dal cesareo.
I dati raccolti hanno rivelato che solo l’8% delle donne che hanno allattato al seno per più di due mesi ha continuato a sperimentare dolore cronico quattro mesi dopo il cesareo, rispetto al 23% delle donne che hanno allattato per meno di due mesi.
Parto cesareo, una pratica sempre più diffusa
Sono numeri importanti, poiché il parto cesareo riguarda un quarto delle nascite in diversi paesi, come Canada, Usa e Gran Bretagna. In Italia la percentuale è ancora più alta, in quanto si è calcolato che nel 2015 il 34,1% dei bambini è nato proprio col parto cesareo. Inoltre, è noto che una donna su cinque continua a soffrire di dolori per oltre tre mesi dopo l’operazione.
Carmen Alicia Vargas Berenjeno, a capo dello studio, ha sottolineato che l’allattamento al seno per più di due mesi offre una protezione triplicata dal dolore cronico post-cesareo rispetto a chi interrompe l’allattamento prima dei due mesi. Questa scoperta fornisce un ulteriore incentivo per incoraggiare l’allattamento al seno.
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