Vacanze in vista? È tempo di preparare valigia e borsa mare per raggiungere le spiagge!
Ma quali ciabattine per il mare portare per i bambini?
Le mini infradito, stanno spopolando: piccole, coloratissime, spesso decorate con i personaggi dei fumetti, piacciono molto a grandi e piccini, ma sono adatte al piede dei bambini e alla loro capacità motoria?
Infradito per bambini: meglio evitare per i piccolissimi
Negli anni della primissima infanzia, secondo gli esperti sarebbe meglio evitare di far indossare ai bambini le infradito: con le loro dita dei piedi ancora corte e poco prensili, i più piccoli possono fare fatica a trattenere la calzatura al piede. La linguetta tra alluce e illice (il secondo dito) può dare fastidio ed essere complessa da afferrare.
Il rischio? Che la ciabattina si perda, che i piccoli camminino male e che si feriscano.
Preferite sandali più strutturati e dalla linea più ergonomica.
Infradito per bambini più grandi: sì in spiaggia e piscina
I bambini più grandicelli possono indossare le infradito, specialmente nelle occasioni in cui c’è la necessità di infilare velocemente una calzatura per spostarsi.
Sì, quindi, alle infradito in spiaggia e in piscina: un rimedio comodo per evitare scottature (ad opera della sabbia bollente) e funghi (che spesso si annidano a bordo piscina).
Le infradito, invece, sono da evitare nelle situazioni in cui è richiesta una particolare motilità (quindi durante sport all’aperto, passeggiate, gite in bicicletta: per trattenerle al piede, i piccoli sarebbero costretti a chiudere le dita a pinza!) e per lunghe giornate: la leggerezza della struttura delle infradito non garantisce un sostegno adeguato al corpo e non protegge tallone e arco plantare da possibili traumi.
Preferite un sandalo più comodo e aderente al piede (con fibbie sul dorso e cinturino al tallone) e con adeguata base di appoggio per massimo confort e sicurezza.
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