Una storia tutta italiana dà speranza ai genitori del piccolo bambino inglese Charlie Gard a cui i medici, tra qualche giorno, staccheranno la spina dei macchinari che lo tengono in vita.
Emanuele, malato come Charlie, vive e dipinge
Chiara Paolini è una delle tante mamme coraggio, che dalla provincia di Lucca sta diffondendo la sua esperienza. Anche suo figlio è affetto da deplezione del DNA mitocondriale, la stessa malattia genetica di Charlie Gard: a creare la differenza tra i due piccoli è solo il tipo di gene malato che porta alla stessa malattia. La mamma italiana però ha potuto battersi e continuare a lottare per suo figlio che adesso ha nove anni e anche se ha molti problemi fisici riesce a comunicare, ad andare a scuola, a dipingere e a essere felice.
Il Papa a sostegno della famiglia di Charlie Gard
Questa storia mostra un’altra prospettiva, dà una speranza e anche il Papa in questi giorni ha voluto lasciare dei messaggi a favore della vita. Prima in un tweet ha dichiarato che bisogna “Difendere la vita umana, soprattutto quando è ferita dalla malattia“. Poi ha fatto sapere di essere vicino ai genitori affinché non venga trascurato il loro desiderio di accompagnare e curare fino alla fine il piccolo Charlie.
Il video della settimana
Attorno alla salute di questo bambino vi è un dibattito mediatico.Cosa sia giusto fare difficile da capire e comprendere, da una parte la scienza(medicina) dall’altra una questione esistenziale(religiosa).comunque vada scelta giusta o sbagliata chi paga in primis e’ lui.Ricordiamoci comunque che ogni giorno c’è chi nasce e chi muore
grande donna la mamma di questo piccolo …nonostante una cosa così grande….ha una serenità sovrumana nel raccontare la loro vita.
Emanuele non ha la stessa patologia di Charlie, la sua malattia era diversa ed è stato possibile fare una terapia per farlo tornare a vivere. Charlie non è come lui e non esiste cura che può salvarlo. Perchè fornire notizie false? perchè continuare a illudersi che Charlie può tornare normale? E’ come gettare fango sulle sofferenze di quel bambino. Dovreste vergognarvi.
Ma ancora non hanno staccato vero???
non lo capisco neanch’io.dicevano che dovevano starccarla il 1 luglio nel pomeriggio e girara una foto dei genitori che sucivano dall’ospedale piangendo.
No ancora no..i medici hanno dato altro tempo ai genitori
Per quanto la malattia sia la stessa la differenza della mutazione di un gene fa tanto ,il bimbo inglese non ha la stessa prospettiva di vita di questo bimbo italiano,in quanto dopo qualche mese di vita è già in stato vegetativo ,quindi fare un paragone non porta a niente ,ma solo a dare false illusioni.
La vita non si tocca è Di Dio…..bisogna solo sostenere ,aiutare ,curare ,è amare ,chi soffre…fin quando il Signore dal cielo lo dona….la vita va sempre difesa…
Mio pensiero
Ma a che prezzo?? È giusto che un bambino soffra così? O è piuttosto l’egoismo di noi genitori? Non so,xò dovremmo almeno pensare a questo aspetto….
La penso come te Imma
Se Dio L ha portato in vita un motivo ci sarà, e noi nn siamo nessuno per ammazzare!
La vita è nostra,non di dio!dai,non siamo più nel medioevo
per la volontà di un supposto dio il bambino sarebbe già morto. Tenerlo attaccato ad una macchina è una forzatura umana non divina.
Dio se lo sarebbe già preso con se molti mesi fa, sono le macchine che lo tengono qui, dopo un po è solo accanimento terapeutico..e questo bimbo americano ha una forma di deplezione del DNA modificata, ha avuto danni cerebrali gravi, e soffre di convulsioni molto dolorose, lo vogliamo tenere in vita così? Che vita è?
Se voi non credete , è un vostro pensiero ,come il mio che credo in un Dio che mi ha creata……
A prescindere da scelte etiche e morali (se la vita sia nostra o di Dio) l’aberrazione della sentenza della Corte nella vicenda di Charlie è che é stato trascurato il consenso dei genitori. Per le procedure mediche e per la legge, il consenso sarebbe imprescindibile
In sostanza trattasi di abuso di potere!
La vita è un dono di Dio. E solo lui può toglierla. Il resto sono solo chiacchiere!
Perché nel medioevo la vita era di Dio ,era di Dio, è oggi no?😂Lara Bercari
secondo me non siete apposto, ma che vita e’ quella?
Perché siamo stati creati dai nostri genitori,non da una creatura immaginaria :) e nel 2017 credere ancora a queste cose… :/
Sono allibita!
io non li condanno xó, sono mamma e non potrei mai pensare che un ospedale ha più diritto a scegliere se mio figlio può vivere o morire
In quel paese la legge parla chiaro: i medici tutelano il bambino e decidono sopra il volere dei genitori sulle cure mediche da far assumere al bambino. Non si tratta di abuso di potere quindi. Le cose sono fatte in regola secondo la legge. (So quanto un genitore può amare un figlio ma non sono loro le figure più autoritarie se si parla della salute di un bambino).
Allora non dovevano alimentare le speranze ,di un papà e mamma ,distrutti dal dolore, se erano già consapevoli che non si poteva fare niente……io ho una fede grande è credo in Dio , i miracoli esistono, anche la scienza è un dono di Dio…
L’autorità se la prendono loro!!