Una recente ricerca dell’Università degli Studi di Perugia, pubblicata sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, ha evidenziato come molte dermatiti nei ragazzi dipendono dalle sostanze contenute nei tatuaggi all’henné.
Tatuaggi all’henné temporanei in vacanza
Si vedono spesso ambulanti sulle spiagge pronti a creare dei tatuaggi temporanei a base di henné anche ai bambini e ai ragazzi. Questi tattoo però possono essere pericolosi per la loro pelle, molto più sensibile di quella adulta. Infatti, secondo lo studio universitario all’interno di questa miscela, utilizzata per creare e colorare dei disegni artistici sul corpo, ci sarebbe la para-fenilendiammina, una sostanza che crea il colore scuro ed è la causa principale di una dermatite da contatto.
Le conseguenze di una dermatite da tatuaggio
I tatuaggi all’henné sembrano innocui ma non lo sono, a causa di questo componente incriminato i piccoli possono avere delle reazioni allergiche con prurito, eritemi, bolle, vescicole, gonfiore e rossore. Il problema viene spesso risolto con una cura a base di cortisone e antistaminici. Bisognerebbe, quindi, evitare di colorare il corpo sulle spiagge, perché non sempre vengono utilizzati materiali a norma.
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