Mamma ti propongo un gioco: chiudi gli occhi e immagina tua figlia o tuo figlio da adulto.
Come lo vedi?
Prenditi del tempo, visualizza bene, non rispondere subito.
Molte di voi mamme sono sicura che risponderanno:
- Una donna o un uomo di successo, che arriverà molto lontano nella vita
- Una brava persona in grado di aiutare gli altri
- Sposata o sposato e con i figli
Le risposte potrebbero essere infinite, ma credo ogni genitore abbia avuto anche un altro pensiero: “Lo vedo felice!“
Io come vorrei che fosse mia figlia?
Piccola mia, come ti vorrei da grande
Io la vorrei felice, ovviamente, come tutti voi. Non mi importa che lavoro farà, né se avrà una famiglia, tutto questo sarà una sua scelta.
La vorrei diversa da me, perché io sono la sua guida e non il suo specchio.
La vedo indipendente e decisa, che sappia sempre seguire la sua strada senza farsi influenzare da nessuno. Mi auguro che qualunque cosa scelga di fare la farà perché la ama e non perché deve. Solo così potrà realizzarsi.
La vedo sicura di sé e del suo corpo, comunque esso sia, e vedo una ragazza che non giudicherà le persone né per il loro aspetto né per il loro modo di essere. Saprà accettare la diversità e aiutare gli altri se ne avranno bisogno.
Quello che desidero per lei, con tutta me stessa è che abbia forza. La forza di riprendersi da qualsiasi dolore, la forza di reagire alle delusioni e che, in ogni momento della sua vita, trovi le energie per risalire quando avrà toccato il fondo.
Le auguro che abbia un’amica o un amico sempre presente nella sua vita e che sappia condividere la gioia dei successi di chi le sta accanto. Che per nessun motivo al mondo si senta al di sopra di altre persone e che mai si senta da meno di chiunque altro.
Spetta ai genitori indicare la strada
Ma questo è quello che io mi auguro, non tutto sarà così ma ho la consapevolezza che molto, adesso, dipende da me e da suo padre e stiamo lavorando insieme per insegnarle amore, rispetto e consapevolezza. Solo il tempo ci dirà se stiamo facendo un buon lavoro.
Quindi buon lavoro anche a te cara mamma che hai letto questo articolo fin qui.
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