Nei negozi per bambini la divisione per i vestiti è abbastanza rigida: da una parte quelli per i maschietti, e da un’altra parte quelli per le femminucce. John Lewis, popolare marchio britannico che vende vestiti per bambini, ha deciso di rompere gli schemi realizzando etichette unisex per gli abiti. Tutti i vestiti saranno etichettati “Boys&Girls” oppure “Girls&Boys”, proprio per eliminare ogni barriera tra maschietti e femminucce.
John Lewis, una decisione politically correct
In Gran Bretagna il dibattito sull’identità di genere è molto sentito, quindi John Lewis ha fatto questa scelta per contrastare ogni pregiudizio. Anche alcuni negozi di giocattoli hanno fatto questa scelta, per abbattere paletti e restrizioni nelle scelte dei bambini. Addirittura un’azienda canadese ha lanciato sul mercato Sam, il giocattolo transgender per capire la disforia di genere.
Come è stata presa la scelta di John Lewis? Su un argomento così delicato era lecito aspettarsi reazioni e commenti molto diversi. Alcuni genitori disapprovano totalmente la scelta di John Lewis ed invitano al boicottaggio. Altri genitori invece hanno accolto con favore la scelta dell’azienda britannica, ritenendo che i giocattoli maschili possano piacere anche alle femminucce, e quelli femminili ai maschietti.
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Buongiorno,per cortesia potreste bannare l utente Angelo Russo? Per nulla togliere alla vostra meravigliosa pagina ma da quando il soggetto in questione la frequenta ha iniziato inspiegabilmente ad assumere atteggiamenti poco virili che ledono palesemente la sua eterosessualità
La moglie è disperata e non sa più che fare
Grazie,saluti
Alfonso Longobardi tu invece vai ancora in giro con le magliette di Lady Oscar!
Non è di certo colpa mia se quelle dell uomo ragno finiscono subito e devo ripiegare su lady Oscar!😂😂