Il rapporto “Lottare per respirare“ realizzato da Save the Children evidenzia le conseguenze drammatiche della polmonite in alcune zone del mondo. La polmonite nei bambini si può combattere con le dovute cure, eppure rappresenta la malattia infettiva più letale al mondo. Tali cure purtroppo non esistono in determinati paesi sconquassati dalla fame, dalla guerra e dalla povertà.
Bambini vittime della polmonite: i numeri drammatici
I bambini vittime della polmonite sono un milione ogni anno: si è calcolato addirittura che ne muoiono due ogni minuto.
Quattro vittime su cinque hanno meno di due anni, quando il sistema immunitario è già debole e viene ulteriormente fiaccato dalla malnutrizione e da condizioni igieniche precarie. I paesi dove si registra la maggiore mortalità infantile per la polmonite sono il Pakistan, l’India, la Nigeria, il Congo e l’Etiopia.
I sintomi della polmonite nei bambini
I sintomi tipici della polmonite sono febbre alta, brividi, tosse con espettorato, affanno continuo, dolore toracico ed in alcuni casi nausea, vomito e diarrea. I bambini ed i neonati possono contrarre la malattia senza presentare sintomi evidenti, mentre le persone anziane possono presentare alterazioni della lucidità mentale.
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