Oggi, 20 novembre, si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per tenere i riflettori accesi sulle disumane condizioni di vita di molti bambini. Tale giornata è stata istituita in seguito alla Convenzione dei diritti dell’infanzia firmata nel 1989 dall’Organizzazione Nazionale delle Nazioni Unite, per tutelare il diritto dei minori alla vita, allo studio, alla parola e alla salute.
Giornata per i diritti dell’infanzia e adolescenza: il silenzio degli innocenti
I bambini dovrebbero pensare unicamente a giocare e divertirsi, sporcandosi con la sabbia o con i pennarelli per colorare i loro disegni. Molti di loro invece si sporcano con la terra mentre lavorano, o peggio ancora con i detriti ed il fumo provocato dalle bombe. Ai bambini nelle zone di guerra è proibito anche sognare, a causa di un’infanzia mai vissuta e strappata troppo presto. Altri ancora sono vittime di terribili abusi che sopportano in silenzio.
Secondo i dati raccolti dal Telefono Azzurro, in Europa 18 milioni di bambini sono vittime di abusi sessuali, mentre in Italia ci sono ben 14 milioni di minori stranieri non accompagnati arrivati dal mare. Secondo i dati di “Save the Children” un bambino su 8 in Italia vive in condizioni di povertà assoluta, e cresce in maniera preoccupante la percentuale sull’abbandono minorile e sulla dispersione scolastica.
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