Nicolò La Rocca, preside della scuola Ragusa Moleti di Palermo, con una circolare ha imposto ai bambini il divieto di recitare preghiere durante l’orario scolastico. Non finisce qui però, poiché oltre alle preghiere vietate il dirigente scolastico ha provveduto a rimuovere alcune statue ed immagini religiose, tra cui anche una foto di papa Francesco. L’intera vicenda ha suscitato grande indignazione a livello sociale e culturale tra le mamme e non solo.
Preghiere vietate: le spiegazioni del preside
Il preside Nicolò La Rocca ha spiegato che si è limitato a mettere in atto un parere dell’avvocatura dello Stato del 2009, che inibiva le celebrazioni religiose durante le ore curriculari. Per quanto riguarda lo spostamento delle immagini e delle statue religiose ha spiegato che è stata un’azione finalizzata esclusivamente a recuperare spazio.
La protesta delle mamme
Queste spiegazioni piuttosto blande in realtà non hanno convinto le mamme dei bambini, che hanno protestato vivacemente contro la decisione dei dirigente scolastico che appare decisamente faziosa, simbolo di una laicismo ai limiti del fanatismo. La vicenda ha provocato la reazione indignata anche di vari leader politici, che almeno per una volta sono d’accordo su qualcosa. Le mamme come segno di protesta hanno mandato a scuola i loro figli con una collanina con immagini sacre, sperando che il preside riveda la sua decisione a dir poco “singolare”.
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Cacciate il preside e migranti…
Chi nn è credente fa altre attività. State rovinando il mondo con sto pensieri ostici e alternativi, pregare non ha mai fatto male a nessuno, avere un crocifisso a scuola o in altro luogo pubblico tantomeno. Però a scuola i figli ce li mandate truccati, e parlo anche di maschi, o con le minigonne piercing ecc. Quello no non da fastidio ai presidi. Ci stanno togliendo tutto. Non solo le tradizioni. Io nn sono razzista ma a scuola cn il velo si, il presepe no, urta la sensibilità. A scuola si va per imparare? Bene insegnamo ai nostri figli di non rinunciare in quello che credono.
Se voglio che mia figlia preghi a scuola la iscrivo dalle suore..la mando a scuola ad imparare tutto,ma non le preghiere!
Il crocifisso è un nostro simbolo e si deve tenere!!! Punto.
La preghiera idem. Se non hai il nostro credo non preghi ovviamente. Se andiamo negli altri paesi che succede? E allora piantiamola di rinnegare noi stessi per un buonismo assurdo e di facciata
Io sono italiana,ma atea..la scuola è laica perché mia figlia deve pregare??
Infatti ho detto che chi non ha il nostro credo non prega..
Va bene ci sto, ma Via i Veli e i burka e tutto quello che non è della nostra religione
Si prega in chiesa, chi e quando vuole!! A scuola si impara! Lo stato è laico e l imposizione dell ora di religione un retaggio degli accordi stato fascista e Chiesa..ho detto tutto!! Che si insegnassero i veri valori di rispetto, pace ,tolleranza e amore per la conoscenza…no a dire sin da piccoli tu sei diverso da me!
E una vergogna
Proibire di pregare non è da stato laico ma da dittatura sinistroide. Proibire una cosa che non danneggia nessuno non è democrazia
mnnbbv000000
Finiremo con il sentirci dire fuori gli italiani dall’Italia perché saremo pure vietati mah…..
Viviamo in un paese laico,dove ognuno è libero di professare il proprio credo.
Che la scuola è una società laica ed come tale non deve avere ne simboli ne riti religiosi
Che non crediate alla religione ci sta ma che si proibisca la preghiera o il crocifisso nelle scuole non sono daccordo …se tornate indietro nel tempo e avete studiato la storia …dovreste sapere che è grazie alla chiesa che abbiamo diritto all istruzione …quindi andate a rileggere la storia dal medioevo in poi …e capirete come poi anche lo stato si è adeguato istituendo scuola ed evolvendosi…ma come vi ho citato la scuola nasce grazie alla chiesa
Nel medioevo gli studiosi che andavano contro i principi della chiesa venivano bruciati al rogo.
Guarda che io parlavo dell istituzione scolastica quella é un altra faccia della medaglia
La chiesa ha fatto cosr giuste e cose sbagliate che non ho mai condiviso …che poi fatte non dalla chiesa in se stessa ma dagli uomini che bramano di potere come anche succede nello stato…certo Dio non ha mai detto di uccidere in suo nome…per questo siamo uomini e non santi perché non siamo perfetti ma continuiamo a peccare fino alla fine dei tempi.
La scuola è un associazione laica x cui una scelta più che giusta questa di non seguire simbolismi e culti religiosi
Bravo complimenti sono perfettamente d’accordo con te!
Meno preghiere e più controlli sugli insegnanti che non se ne può più di sentire di maestre che picchiano gli alunni
La scuola è laica o almeno dovrebbe esserlo
La scuola pubblica è deputata all’insegnamento laico per tutti
Non capisco perché si debba pregare a scuola…a meno che il bambino, per se stesso, ne senta la necessità in un determinato momento possibile. Per quanto riguarda la chiusura della scuola per Natale ecc dovrebbero solo stare chiusi i giorni di festa nazionale (natale, santo Stefano, capodanno e Befana) e magari dare altre vacanze in altri momenti per far staccare i bimbi cmq.
Credo che in uno Stato laico sia una decisione legittima. Trovo ipocrita che questa scuola continui, però, a festeggiare Natale, Pasqua e l’Immacolata.
Pregare a scuola??? E perché mai?
Che se non si dicono le preghiere ,, non si tiene il crocefisso ,non si può festeggiare. Natale e Pasqua….. Allora non ci sono nemmeno i giorni di festa ad esse legati , quindi caro preside e care maestre FATE LEZIONE