Lo svezzamento è un momento fondamentale nella crescita di un bambino che si rivela molto impegnativo per mamme e papà, dediti prima nella preparazione degli alimenti e poi nella delicata fase di imboccamento del piccolo.
La dieta dettata dal pediatra in genere prevede la graduale introduzione degli alimenti e, complice la stanchezza inflitta dai primi mesi di vita del bambino ai genitori, l’idea di dover preparare gli omogeneizzati convince molti ad affidarsi a quelli già pronti, disponibili sugli scaffali del supermercato.
La scelta non risulta conveniente sotto tutti i punti di vista e, soprattutto, sotto quello nutrizionale: l’alternativa caldamente consigliata è la preparazione casalinga degli alimenti. Per la cottura di vegetali, pesci e carni, il metodo migliore è quello a vapore: evitando il contatto con l’acqua, gli alimenti non perdono importanti sostanze nutritive (come sali minerali e vitamine).
In commercio troviamo tantissime soluzioni per cuocere a vapore gli alimenti: le principali case di puericultura propongono prodotti all-in-one che uniscono a un sistema di cottura a vapore anche dei comodi frullatori. Tuttavia, se decidiamo di far adottare questo stile alimentare a tutta la famiglia, converrà orientarci su altri modelli: evitiamo le vaporiere elettriche che hanno componenti in plastica e, quindi, non sono raccomandabili per tenere in contatto con gli alimenti e preferiamo cestelli in metallo da inserire all’interno della pentola oppure dei più esteticamente gradevoli cestelli in bambù.
Per il piccolo, basterà frullare con un robot da cucina gli alimenti da somministrare; per tutta la famiglia, il pranzo sarà fresco, salutare e genuino, nonché molto più saporito di altri metodi di cottura come la lessatura.
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