La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è passata da pochi giorni. Peccato che non si possa dire altrettanto dei maltrattamenti che migliaia di donne subiscono quotidianamente, in ogni parte del mondo, e per mano non solo di mariti e fidanzati, ma anche di padri, fratelli e sì, qualche volta anche madri.
Storia di Antonella, che ha vinto la violenza
Anche se si spera che siano molte di più, le storie di donne che ce l’hanno fatta. Storie come quella di Antonella, la cui testimonianza è stata raccolta da Chiara di Cristofaro e pubblicata su Alley Oop, il blog del Sole 24 Ore.
All’apparenza Antonella è una ragazza come tante. In realtà, le sfide che è riuscita a superare la rendono una persona decisamente fuori dal comune. Fino all’età di 16 anni Antonella ha vissuto convinta che quello che accadeva all’interno della sua famiglia fosse la normalità; che le urla, gli insulti, le botte prese da madre, padre e fratello per ogni sciocchezza, fossero il modo in cui venivano trattati tutti i bambini e i ragazzi.
A 16 anni, Antonella ha conosciuto un ragazzo e se ne è innamorata; dopo un po’ di tempo, la madre del suo fidanzato si è accorta che qualcosa non andava, ed ha accompagnato Antonella presso un’associazione che si occupa di aiutare le vittime di violenza. Da quel momento, è iniziato per lei un percorso di rinascita, una presa di consapevolezza che la porta a decidere di liberarsi del giogo della famiglia.
Oggi Antonella è una donna soddisfatta della propria vita, che si è laureata, vive da sola, ha trovato un lavoro, e, soprattutto, non è più una vittima.
Parlare con qualcuno: il passo più difficile
Come si evince anche dal racconto di Antonella, il passo più difficile, per molte donne vittime di violenza, è parlare di ciò che si sta vivendo. Talvolta a frenarle sono la paura e la vergogna, altre volte è semplicemente la convinzione che quei maltrattamenti siano la normalità.
Parlarne è il passo più importante, quello che permette di rendersi conto che la vita è un’altra, che un futuro migliore è possibile.
Su Alley Oop è possibile scaricare l’ebook #HoDettoNo, che racconta la storia di Antonella.
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