Nella delicata età degli otto-nove anni del bambino, la manifestazione dei primi segni di pubertà è chiamata sviluppo puberale precoce. Come affrontare, soprattutto psicologicamente, questa fase delicata e iniziatica?
L’eccessiva produzione anticipata di ormoni sessuali, sia nei maschietti che nelle femminucce, è motivo di scrupolo parentale, attenzioni dovute ed affrontabili con serenità assieme al pediatra, che ne monitorerà soprattutto lo sviluppo osteo-articolare e vi fornirà il supporto psicologico necessario per affrontare assieme ai vostri figli questo scompenso ormonale, un’anticipazione dello sviluppo relativamente diffusa.
Cosa s’intende per sviluppo puberale precoce?
Nella fase di crescita precedente gli otto-nove anni, senza discriminazioni di nessun genere, un inizio anticipato della produzione relativa agli ormoni specifici sessuali (progesterone e testosterone) può in alcuni casi denotare uno sviluppo puberale precoce per il quale porre attenzioni assieme al pediatra di fiducia. Cosa comporta nella fattispecie l’anticipo biologico della produzione ormonale relativa? Innanzitutto una precoce crescita delle ossa lunghe, denominate dagli ortopedici anche ossa diafisarie (due esempi illuminanti per chiarire la definizione sono l’osso femorale della gamba e l’osso omerale del braccio), le quali, sollecitate dalla produzione di ormoni specifici, si allungano precocemente alterando il normale processo di crescita ossea. Un disequilibrio per il quale porre attenzione e considerazioni mediche.
Il risultato sarà un rallentamento successivo e una riduzione dell’altezza nell’età adulta proprio e per colpa di questa precoce crescita non biologica, alterata. Inoltre, se non affrontata assieme, con consapevolezza e profondo rapporto parentale, il bambino lasciato solo nella gestione dei suoi cambiamenti corporei potrebbe avvertire un senso di solitudine e disagio psicologico nel rapporto con compagni di scuola ed amici.
Come comportarsi ai primi segni di sviluppo puberale anticipato?
Nel caso notaste sintomi di cambiamenti precoci e non omogenei nel corpo di vostro figlio, come per esempio l’aumento di peli, rivolgetevi immediatamente e con fiducia al vostro pediatra di famiglia. Il medico prescriverà al bambino una serie di indagini endocrinologiche rivolte alla determinazione preventiva di eventuali squilibri ormonali durante la pre-pubertà.
Come interviene l’endocrinologo sul bambino?
Nel caso il medico specialista in endocrinologia determini e confermi un’alterazione ormonale specifica, diagnosticando attraverso indagini mediche e dosaggi ormonali la sindrome da sviluppo puberale precoce, inizierà per vostro figlio una terapia ormonale la quale andrà a rallentare i processi alterati delle ghiandole, specificamente rivolti all’ipofisi. Tale terapia è assolutamente innocua e successive analisi e dosaggi ormonali, monitoreranno la crescita puberale per consentire uno sviluppo biologico e fisico equilibrato consentendo anche dal punto di vista psicologico, un normale atteggiamento relazionale tra vostro figlio e i coetanei.
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