La bellezza dei bambini è che sono una continua scoperta, e portano le mamme ad affrontare mille avventure quotidiane che sembrano scontate, ma che in realtà nascondono meccanismi molto complessi. Interagire con un bambino non è sempre facile: bisogna considerare che nei primi anni di vita il cervello dell’essere umano è come una vera e propria spugna, che assorbe e recepisce il maggior numero di informazioni possibile per prepararsi ad affrontare la vita.
Stimolare l’immaginazione, dunque, può essere un processo che può cambiare in modo definitivo, e indubbiamente in meglio, il modo in cui tuo figlio si approccia alla vita. È vero che esistono bambini maggiormente predisposti a utilizzare la fantasia, ricchi di creatività e di curiosità, maè altrettanto vero che è possibile educare ogni bambino a usare la propria fantasia.
L’arte e i bambini
Le arti sono la più grande espressione della fantasia, ed educare un bambino sin da piccolo ad apprezzare (e non necessariamente a praticare) una o più forme d’arte è importantissimo. La musica, la lettura, il cinema nonchè il disegno sono strumenti molto validi in questo campo.
Una buona idea per stimolare l’immaginazione del bambino, nonchè la sua capacità di comprendere le relazioni causa-effetto, è quella di leggergli dei libri sin da quando è piccolo: si inizia da quelli semplici, colorati, e con poche lettere, e si finisce alle grandi avventure che hanno deliziato generazioni intere. Un’eccellente idea per stimolare la creatività del bambino è quella di proporre un “finale alternativo” oppure un “continuo della storia” dopo il punto finale. È sempre il genitore che deve dare l’esempio: in seguito il bambino imiterà mamma e papà e inizierà ad inventare nuove avventure, uniche al mondo.
Per stimolare la fantasia, evitiamo i giochi omologati
Evitare di proporre al bambino troppi giochi omologati vuol dire, naturalmente, evitare che giochi con prodotti uguali a tutti gli altri. Le Barbie sono uguali in tutto il mondo, così come le statuine di Superman o i cartoni animati. È molto più bello, invece, proporre delle materie prime al bambino e insegnare come assemblarle per creare dei giochi unici, che nessun altro piccolo al mondo possiede. Si possono usare plastiline, tempere, colori e molto altro, ma anche materiali per la costruzione di strutture (dove possibile e sempre con grande attenzione verso la sicurezza).
La fantasia del bambino è disordinata!
È normale che un bambino che inventa una nuova storia metta a soqquadro la propria cameretta: soprattutto se si immedesima nel protagonista, cercherà degli oggetti con i quali creare magie, sconfiggere i nemici e proteggersi dagli attacchi dei cattivi. Un genitore non deve sgridare continuamente un bambino se nelle sue attività ludiche crea un po’ di disordine.
Ciò non toglie che le regole di ordine in casa vadano rispettate: dopo il gioco, è bene insegnare ai piccoli a mettere tutte le cose a posto, nonchè pulire ciò che si è sporcato.
Vi devono essere però dei divieti tassativi anche nel gioco: non bisogna colorare sulle pareti e non si deve far male agli altri!
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