#GivetheBeat è il crowdfunding che raccoglie denaro per aiutare i bambini con malattie cardiache che necessitano di operazione. Finora sono stati raccolti ben 104.110 euro da destinare ai Paesi più poveri per finanziare quasi 70 interventi chirurgici ai bambini.
#GivetheBeat: far battere il cuore ai bambini malati
Si tratta della seconda campagna, che ha consentito la raccolta in crowdfunding di una cifra importante: oltre 104 mila euro che permettono di sostenere 69 operazioni di chirurgia pediatrica. Questi interventi permetteranno di salvare la vita di bambini che soffrono a causa di malattie cardiache e non hanno la possibilità di sottoporsi ad un intervento chirurgico a causa delle condizioni economiche: infatti, in media, la spesa per un intervento di chirurgia pediatrica al cuore di questo tipo è stimato in circa 1.500 euro. Il crowdfunding Givethebeat rientra nel progetto ”Cuore di Bimbi” sostenuto dalla Fondazione Mission Bambini Onlus). Senza questa raccolta di fondi, per molti bambini nel mondo non sarebbe possibile intervenire per permettere loro di ricevere le giuste cure e garantire loro una speranza di vita.
Sono diversi i testimonial famosi che hanno prestato la loro immagine alla causa, definiti “heartbeater” (letteralmente, coloro che fanno battere il cuore), poiché anche grazie al loro impegno la raccolta fondi ha riscontrato un buon successo.
I primi interventi verranno svolti in Romania, mentre tra poco più di un mese altri verranno effettuati in Birmania e nello Zambia e poi in altre nazioni. Il bisogno però è anche più vicino a noi geograficamente al punto che bambini albanesi e kosovari verranno portati in alcuni ospedali italiani per esser sottoposti all’intervento chirurgico.
L’impegno di Fondazione Mission Bambini per combattere le cardiopatie infantili
Sono 13 anni che Fondazione Mission Bambini Onlus propone il proprio impegno per combattere le cardiopatie che interessano i piccoli. Infatti, dall’anno 2005, grazie a questo progetto, sono stati operati oltre 1.800 bambini e oltre 14.000 hanno sostenuto visite cardiologiche, merito anche alla presenza di medici formati appositamente, la cui istruzione si è resa possibile grazie alla raccolta del denaro. La missione della Fondazione è quella di fare in modo che negli anni a venire gli ospedali possano essere quanto più possibile indipendenti nell’analisi delle patologie cardiache e negli interventi per i bambini.
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