Nato da poco più di un mese e mezzo, Messenger Kids è adesso sotto i riflettori per le proteste di alcune associazioni che temono per i bambini e vogliono che il progetto sia chiuso immediatamente. Quali sono i rischi che comporta questo nuovo sistema di messaggistica istantanea che ha come protagonisti i bambini? Ecco quali sono le sue caratteristiche e quali sono le problematiche individuate dai contestatori.
Messenger Kids, come funziona la chat per bambini
Il servizio di Messenger Kids, di recente pubblicazione, è rivolto ai bambini che possono chattare coi loro amici, previa l’autorizzazione e il controllo dei genitori. Frutto di un lavoro molto lungo che ha coinvolto non solo i fondatori, ma anche associazioni formate da educatori e pedagogisti, è stato forgiato con requisiti specifici per il target di riferimento: i bambini dai 6 fino ai 12 anni.
Essendo ancora troppo piccoli non è permesso loro di avere un proprio account, ma agiscono attraverso quello del genitore che ha accesso alle liste degli amici e monitora chi può chattare col figlio e chi no. Nessuna pubblicità e nessuna possibilità di fare acquisti involontari, ma solo una chat fatta apposta per piccoli che al momento è disponibile solo su Iphone e Ipad. Prossimamente lo vedremo anche su Android e Amazon, se la polemica che sta nascendo non si tradurrà in una vera e propria rivolta.
La rivolta di genitori e medici: “Chiudete Messenger Kids!”
Nonostante Messenger Kids sia stato realizzato tenendo conto della natura del bambino, in modo da rispettare età ed emozioni, i genitori non approvano questa innovazione tecnologica, e non sono i soli! Anche medici ed educatori esprimono le loro perplessità circa l’uso di una chat per bambini non ancora pienamente formati psicologicamente ed emotivamente.
I rischi evidenziati? Annullare le emozioni, stare davanti ad un display per ore, smettere di comunicare alla vecchia maniera e rischiare di farli trovare in situazioni spiacevoli dovute a fraintendimenti nelle conversazioni virtuali di Messenger Kids. Infatti, capita spesso anche agli adulti di non capirsi con i messaggi in chat e litigare o offendersi senza valide ragioni. I bimbi non sono ancora nell’età giusta per affrontare questa realtà, che può provocare in loro dei danni irreversibili.
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