Quando l’eccessivo legame con i figli e le paure diventano rischiose per le mamme? Molto spesso, accade che il senso di angoscia e la paura di esser madri finiscono per influenzare numerose donne che addirittura, dopo il parto, tendono a perdere la propria identità in quanto troppo coinvolte nel rapporto con i propri figli.
Quando si ha un bambino è normale, soprattutto nei 40 giorni successivi al parto, che possono presentarsi dei malesseri che non devono essere mai sottovalutati. Qualunque tipo di problema che inizia a condizionare il rapporto con sé stessi deve essere sempre curato e indagato insieme ad uno psicoterapeuta che saprà direzionare nel modo giusto il rapporto con i propri figli. La gravidanza, così come il parto, infatti sono eventi eccezionali che nonostante la fatica di tipo fisico riescono a portare un’immensa gioia ma anche tante preoccupazioni.
Impegno e angosce di una neo mamma
È chiaro che dopo la nascita di un bambino, le donne avranno numerose difficoltà e tenderanno a sottovalutare i propri stati d’animo prese dall’interesse e dall’impegno per i figli. È proprio questo fenomeno che dà luogo troppo spesso ad una depressione post partum. Questo tipo di depressione se non curata in maniera adeguata e presa per tempo, potrebbe anche provocare dei problemi nel rapporto con i propri figli.
La depressione post-partum e le cause
La depressione post-partum è quel tipo di depressione che si verifica con un senso di tristezza e di angoscia nei giorni successivi al parto. Frequentemente può capitare che questo tipo di problema compaia entro i 40 giorni dalla nascita. Quando questa sensazione si protrae nel tempo, allora vuol dire che si è di fronte a un caso di depressione che deve essere curata ed indagata nel modo giusto per evitare problemi nel rapporto con i figli.
Non è una vera e propria crisi totale, quanto piuttosto un senso di malessere (Maternity blues) che è in grado di colpire ogni categoria sociale. Quando le mamme non si sentono più in grado di prendere in mano la loro vita e si sentono totalmente sommerse dall’impegno che un neonato richiede, può capitare che vadano a rovinare anche il rapporto con il proprio compagno e inizino a mandare a rotoli la propria vita. Si sentono come non in grado di affrontarla con il giusto stato emotivo.
Come combattere la depressione post partum
Davanti a problemi di questo tipo, sarà opportuno chiedere l’aiuto del proprio compagno ma anche di altri familiari che potranno essere al vostro fianco. Sarà importante non colpevolizzare gli altri quanto piuttosto cercare di indagare sulle proprie paure e di sconfiggerle.
In generale, la depressione post parto viene causata dalla sensazione di non riuscire a fare tutto e soprattutto di non farlo nel modo adeguato. I primi sintomi evidenti sono dei sensi di angoscia e cambiamenti di umore che vanno a influenzare il clima della famiglia. È importante perciò ritagliarsi sempre dei momenti per sé stesse in modo tale che si continui ad essere sia donne che mamme.
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