MISSION BAMBINI: L’IMPORTANZA DI DIVENTARE GRANDI

La scorsa settimana ho partecipato ad un evento bello, commovente, profondo. Quello di Mission Bambini per la presentazione del progetto #fattiGRANDE.

Mission Bambini è una realtà che non conoscevo fino a qualche giorno fa: è una fondazione italiana nata nel 2000 che si occupa di aiutare i bambini e le loro famiglie in difficoltà. In particolare, il presidente Goffredo Modena e la madrina della fondazione Ellen Hidding, ci hanno raccontato del progetto #fattiGRANDE, dedicato ai bimbi nella fascia di età da zero a sei anni. Vi spiego meglio di cosa si tratta.

Mission Bambini con questo programma punta a sostenere le famiglie con bambini che si trovano in stato di povertà. Sembrerà incredibile ma in Italia sono tante, troppe: si stima che 1,2 milioni di minori rientri in questo stato.

Cominciare dall’inizio per un futuro migliore

Cosa fa in concreto Mission Bambini? Il loro primo obiettivo è stato quello di aumentare i posti nido nelle strutture esistenti e di contribuire all’apertura di quelle nuove, su tutto il territorio nazionale con una particolare attenzione per le periferie delle grandi città.

Il secondo passo è migliorare l’accessibilità ai posti nido, garantendo l’accesso con una retta agevolata ai bimbi provenienti da famiglie indigenti, ed impegnandosi per avere orari di ingresso e uscita a misura di mamma lavoratrice.

Perché è così importante che i bimbi vadano al nido?

Non ho fatto in tempo a chiedermi perché fosse così importante che questi bambini andassero al nido che la risposta è arrivata dall’Ing. Modena. Provate a pensare all’arrivo di un figlio. Una grande gioia, senza ombra di dubbio. Ma se una famiglia si trova in difficoltà economica, un nuovo arrivato può creare scompiglio nella gestione delle già scarse finanze.

Se per alcune di noi il nido è una scelta, o addirittura a volte un lusso, perché potremmo permetterci tranquillamente di non lavorare o di lasciare il bimbo ai nonni o ad una baby sitter, per una mamma in difficoltà il nido diventa un aiuto indispensabile, per poter continuare a lavorare, garantendo un’altra entrata alla famiglia.

Per sapere che il suo bambino si trova in un ambiente sicuro e stimolante. Per avere la tranquillità, grazie agli orari “allungati”, di poter portare e riprendere il suo piccolo senza rischiare di perdere il posto di lavoro tra permessi e ritardi. Sapendo di non spendere tutto lo stipendio per pagare questo servizio grazie alle rette agevolate. Per far sì che la povertà economica non diventi anche povertà morale ed educativa.

Ecco perché è fondamentale garantire che le famiglie in difficoltà possano accedere a questi servizi, ed è proprio l’impegno del progetto #fattiGRANDE di Mission Bambini.

Un aspetto importante di questo progetto è il coinvolgimento delle famiglie e dell’intera comunità, creando una rete di sostegno per e con queste famiglie ed i loro bambini, ma anche per evitare che le famiglie in difficoltà si sentano isolate all’interno della comunità in cui vivono, e perché la comunità stessa si renda parte attiva nel progetto di sviluppo.

Permettere ad un bambino di andare all’asilo significa aprire la porta al suo futuro

Questo è lo slogan del progetto #fattiGRANDE che mi ha fatto molto riflettere, da mamma, su cosa significa crescere dei bambini. Cosa vuol dire creare le basi per il loro futuro. Cosa possiamo fare noi genitori per aiutare i nostri bambini a diventare grandi.

Già, diventare grandi…vi siete mai chiesti cosa voglia dire? Non è solo spegnere, ogni anno, una candelina in più sulla torta di compleanno. Non è solo accudirli nei loro bisogni primari. Diventare grande significa acquisire, giorno dopo giorno, nuove competenze, e non solo scolastiche. Significa imparare il rispetto e l’amore. L’educazione e l’autonomia. La confidenza in sé e nelle proprie capacità. Ma anche capire che ci sono delle regole e dei limiti che vanno rispettati. Non per niente si dice che fare il genitore sia il lavoro più difficile del mondo.

Per questo il lavoro di Mission Bambini mi è sembrato davvero grande ed importante: non solo aiuta i bambini garantendo loro di vivere un ambiente adatto a loro, ma mette i genitori nella condizione di essere mamme e papà migliori, che prendono per mano i loro cuccioli e li accompagnano con sicurezza lungo il cammino della vita.

Ognuno di noi può dare una mano

Mentre tornavo a casa, dopo l’evento, pensavo a quanto sono fortunata come mamma, a quanto è fortunata la mia bambina a vivere in un ambiente adatto a lei, a quanto sono spesso futili i problemi che mi creo e le cose per cui mi arrabbio, se paragonate alle difficoltà che devono affrontare, purtroppo, troppe famiglie che vivono nel nostro Paese. Spesso vicino a noi senza che ce ne rendiamo conto. Quando sono tornata a casa ed ho aperto la porta, ho abbracciato Caterina con le lacrime agli occhi e la testa ed il cuore ancora pieni di questi pensieri.

Mi sono sentita piccola piccola di fronte a questa realtà spesso sottovalutata e sconosciuta. Ma per fortuna Mission Bambini è una Onlus, e posso contribuire a sostenere i loro progetti, se non con il volontariato, quantomeno con una donazione. Non solo: l’8 aprile ci sarà la Milano City Marathon e tutti possono contribuire per aiutare Mission Bambini e #Fattigrande, donando o partecipando alla corsa. Quello che per noi può sembrare un piccolo aiuto, può fare molto per permettere ad altri bimbi di aprire una porta su un futuro migliore.

Io ho già fatto il mio piccolo passo, ora tocca a voi!

 

Post in collaborazione con Mission Bambini

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2 commenti

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  1. Grazie di cuore per la bellissima riflessione e a tutti coloro che ci stanno dando una mano con la campagna #fattiGRANDE ad aiutare tanti bambini e famiglie che anche in Italia sono in difficoltà!